Icf e Fick si incontrano all'Idroscalo: riunione operativa verso il Mondiale di Milano
Giornata di lavori e riunioni, quella di oggi all’Idroscalo di Milano, tra Federcanoa e Icf con la visita al campo gara che ospiterà i prossimi mondiali di canoa e paracanoa in programma ad agosto del Segretario Generale ICF Simon Toulson, del responsabile ICF per la canoa sprint Frank Garner e del media manager della federazione internazionale Richard Pettit. Assieme a loro, il Presidente FICK Luciano Buonfiglio, il referente per il Comitato Organizzatore Gianni Camossi, Luca Gattuso in rappresentanza della Federcronometristi, Stefano Zsigmond per gli ufficiali di gara, Amedeo Foroni per le riprese video e Johnny Lazzarotto per la comunicazione FICK hanno affrontato e discusso tutti i vari aspetti legati al mondiale che l’Italia sarà chiamata ad ospitare.
Particolarmente importante e approfondita l’analisi congiunta tra ICF e FICK sull’accoglienza degli atleti e sull’organizzazione delle gare di paracanoa; ampia e condivisa anche l’analisi su tutti gli aspetti legati alla logistica e a tutto ciò che ruoterà attorno all’evento.
Forti dell’esperienza della Coppa del Mondo 2014, caratterizzata da ottime impressioni ma inevitabilmente anche da qualche mancanza, si è lavorato per migliorare ulteriormente e per arrivare al top, e preparati, all’evento che assegnerà i pass olimpici per gli atleti di tutto il mondo.
BURGO, RAVALLI E IL K4 200 SONO D'ARGENTO A DUISBURG
L’ultima giornata di Gare a Duisburg si colora d’argento con ben tre medaglie conquistate dalla rappresentativa azzurra impegnata nella seconda tappa di Coppa del Mondo sul bacino di gara tedesco. Protagonisti dell’ultima giornata sono il paratleta Salvatore Ravalli nel KL1 200mt, l’azzurra Irene Burgo nel K1 500mt ed il poker dei duecentometristi Rizza, Chierini, Cecchini e Bertolini nel K4 200mt.
Salvatore Ravalli, dopo le qualifiche di venerdì che gli avevano consentito di accedere alla finale con il miglior tempo assoluto, conclude la rassegna di coppa con un gratificante argento. Il canoista siciliano, in forza alla Polisportiva Canottieri Catania, con il tempo di 56.408 secondi batte con un vantaggio di circa nove decimi l’argentino Lucas Diaz. A conquistare l’oro nella stessa gara è il paratleta brasiliano Fernandes de Padua, con un vantaggio di oltre un secondo e mezzo sul nostro azzurro.
Ancora Sicilia protagonista con il secondo posto di Irene Burgo (Canoa Club Siracusa), la nuova promessa femminile della canoa italiana, che termina in 04:04.013 la gara del K1 1000mt. Un percorso mantenuto lineare, a cavallo tra la terza e quarta posizione nei primi 750 metri di gara, per poi volare in una rimonta finale recuperando oltre un secondo che gli è valso la medaglia d’argento al collo, lasciando dietro di sè la Serba Bedec, preceduta solo dalla Rumena Caminescu, oro in 04:03.138. Irene, dopo l’exploit dell’Europeo di Racice, si dimostra al vertice anche in questa rassegna pre mondiale.
E’ un poker tutto pavese, quello che è andato a conquistare la terza medaglia d’argento della giornata. Sul podio il K4 di Rizza, Chierini, Cecchini e Bertolini, ha sorpreso e divertito, in un 200mt di tutta potenza. Il quartetto azzurro della Ticino Pavia, dopo essere entrato in finale con il quarto miglior tempo della semifinale, si è voluto giocare fino all’ultimo l’accesso a al podio imponendo la punta davanti a Serbia e Slovacchia per solo due decimi di secondo. 30.553 il tempo dei velocisti, battuti solo dal forte equipaggio canadese, protagonista di una performance di livello che gli è valsa l’oro con sei decimi di stacco dagli azzurri.
Tra gli altri azzurri in gara nella giornata di oggi, sfiorano il podio i canadesi del C2 200mt, Santini e Incollingo. Il rodato tandem delle Fiamme Oro chiude al fotofinish il percorso di gara con il tempo di 38.553, a meno di due decimi dall’equipaggio Ucraino di Kameryolv e Vergeles, autore del bronzo. Gara vinta dalla coppia Bielorussa con meno di cinque decimi di vantaggio sul quanto posto azzurro. Gli stessi, nella finale B dei 1000mt, conquistano la terza posizione fermando il crono sul 03:41.846.
Sergiu Craciun, protagonista della finale A nel C1 500mt, termina il percorso in sesta posizione chiudendo la performance in 01:53.315. Oro conquistato dal prodigo brasiliano Dos Santos, seguito dal teutonico Brendel e dal moldavo Tarnovschi. Nella finale B presente l’azzurrino Carlo Tacchini che conquista la terza piazza, e quindi la dodicesima posizione assoluta, con il tempo di 01:50.660.
Performance da massima finale quella svolta dal K4 1000mt di Ricchetti, Torneo, Dressino e Prafloriani, conclusa con il tempo di 03:00.636, servito a mettere a segno un positivo primo posto nella finale B. Nella stessa gara, nona piazza per il giovanissimo equipaggio di Dal Bianco, Bacci, Favero e Gnocchi che termina la prima esperienza di coppa del mondo con il tempo di 03:06.471.
Finale C, invece, nel K1 200mt per Matteo Florio, terzo con il tempo di 35.826.
Sulla lunga distanza Irene Burgo chiude in undicesima posizione con il tempo di 22:57.913, in un 5000mt che vede l’oro ed il bronzo conquistati rispettivamente dalle inglesi Lani Becher e Louisa Sauers mentre l’argento al collo della serba Bedec, superata proprio dalla Burgo sulla gara dei 1000mt. Sono stati invece ritirati gli equipaggi del C1 quelli del K1 5000mt.
"C'è ancora molto da lavorare ma il trend della squadra fino a questo momento è positivo - spiega il Presidente FICK Luciano Buonfiglio - confrontando questo 2015 con la totalità dello scorso anno riscontriamo numeri confortanti; non siamo ancora arrivati da nessuna parte, lo ribadisco, ma i segnali confermano che è su questa strada che dobbiamo andare. L'unica cosa da fare è continuare sulla via intrapresa, che è quella dell'impegno, del lavoro e della determinazione. Un plauso a tutta la struttura federale, al vicepresidente Argiolas, ai tecnici, alle società che lavorano al fianco degli allenatori azzurri e ai ragazzi che sudano e si impegnano affinchè il tricolore stia il più in alto possibile".
A sostegno delle parole del Presidente Buonfiglio ecco un'analisi-confronto rispetto al 2014 (per ora solo riguardante il settore canoa, a breve anche la paracanoa) sulla base dei risultati ottenuti fin qui dai nostri atleti: alla fine del 2014 i canoisti azzurri chiusero la stagione con 8 medaglie e 13 finali conquistate, 8 delle quali su distanza olimpica. A metà stagione 2015, con ancora una prova di Coppa del Mondo ed il Mondiale di Milano da disputare il bilancio parla di 5 medaglie e 15 finali conquistate, 7 delle quali su distanza olimpica.
Particolarmente positivo il 2015 fin qui disputato del tandem Rizza-Florio nel K2 200 (distanza olimpica, 6° all’europeo e 5° a Duisburg), prestazioni che costringono per il momento i due a “sacrificare” le barche individuali; bene anche la costante crescita di Sergiu Craciun nel C1 1000 (distanza olimpica) passato dall’8° posto di Racice al 4° di questo weekend in Coppa del Mondo a Duisburg. Irene Burgo ha riportato la canoa femminile sul podio; lo scorso anno in coppa non si andò in generale oltre il 13° posto sui 200; quest’anno invece il K1 in rosa targato Irene Burgo è cresciuto progressivamente; all’europeo 9° sui 500, 3° nei 1000 e 2° nei 5000. A Duisburg è arrivato l’argento nei 1000 che fa da contraltare al 16° posto nei 500 e all’11° nei 5000. I K4 maschili sono tornati a crescere. Per quanto riguarda i 1000, distanza olimpica, l’Italia che arrivava dal 12° posto conquistato al Mondiale 2014 di Mosca ha saputo reagire all’eliminazione anzitempo in cui è incappata agli europei di Racice. A Duisburg gli azzurri hanno messo le mani sul primo posto della finale B, decimi assoluti; non basta ancora, ma è un buon passo in avanti. Anche su questa base va letta la prestazione di Duisburg di Giulio Dressino che, impegnato sul K4, ha chiaramente pagato qualcosina sulla barca singola che l’ha visto chiudere al 17° posto dopo il 7° conquistato all’europeo. Segnali di ripresa, dopo il deludente europeo, per il K2 di Nicola Ripamonti e Albino Battelli che si piazza al 12° posto assoluto. Per quanto riguarda le distanze non olimpiche strepitoso argento del K4 200 composto da Rizza-Chierini-Cecchini-Bertolini; buono anche il rendimento del C2 200 di Santini e Incollingo che chiude con il 4° posto, dopo il 3° di Racice.
Ora spazio alla terza e ultima prova di coppa del mondo prima del mondiale; si disputerà a Copenaghen, in Danimarca, e vedrà al via i seguenti azzurri: Alberto Ricchetti, Mauro Pra Floriani, Mauro Crenna, Edoardo Chierini, Riccardo Cecchini, Michele Bertolini, Matteo Torneo, Alessandro Gnecchi, Federico Favero, Andrea Dal Bianco, Ermes Bacci, Daniele Santini, Luca Incollingo, Pietro Repele, Danilo Auricchio e uno tra Sergiu Craciun, Nicolae Craciun e Carlo Tacchini.
Dal 29 maggio al 10 giugno invece raduno a Mantova per Giulio Dressino, Nicola Ripamonti, Albino Battelli, Manfredi Rizza e Matteo Florio. Nello stesso periodo saranno invece a Castelgandolfo Irene Burgo, Sofia Campana, Norma Murabito, Federica Nolè, Cristina Petracca e i due “canadesi” Sergiu Craciun e Carlo Tacchini.
AZZURRI VERSO DUISBURG PER IL DEBUTTO STAGIONALE IN COPPA DEL MONDO
La Coppa del Mondo di canoa e paracanoa velocità torna nel weekend a Duisburg, in Germania, dove gli azzurri arriveranno nella giornata di mercoledì per tornare a misurarsi con i big del resto del pianeta. Dopo l’ europeo di Racice, in Repubblica Ceca, la nazionale italiana ha scelto di saltare la prima tappa del trofeo iridato andata in scena in Portogallo nel fine settimana appena concluso preferendo rimanere ad allenarsi a Mantova, perfezionando gli equipaggi e affinando gli aspetti tecnici e fisici della preparazione.
Per Duisburg lo staff tecnico ha convocato 21 atleti;nel kayak femminile l’unica convocata è Irene Burgo, portacolori del CC Siracusa e protagonista all’europeo di Racice dove ha conquistato due medaglie. Decisamente più ampia la convocazione nel kayak maschile con sedici atleti al via: Alberto Ricchetti, Giulio Dressino, Nicola Ripamonti e Albino Battelli (Fiamme Gialle), Mauro Pra Floriani (Fiamme Oro), Matteo Florio (LNI Mantova), Mauro Crenna (Sestese), Manfredi Rizza, Edoardo Chierici, Riccardo Cecchini e Michele Bertolini (C.Ticino Pavia), Matteo Torneo (CK Le Saline), Alessandro Gnecchi (Canottieri Lecco), Federico Bavero (S.C. Padova), Andrea Dal Bianco ed Ermes Bacci (S.C. Bissolati). Quattro gli azzurri in gara invece nel settore della canadese con Daniele Santini e Luca Incollingo (Fiamme Oro), Sergiu Craciun (CK Academy) e Carlo Tacchini (CUS Pavia).
Per la paracanoa sono invece sei gli atleti convocati: Pier Alberto Buccoliero (Canottieri Comunali Firenze), Federico Mancarella (CC Bologna), Salvatore Ravalli (Pol. Canottieri Catania), Marius Bogdan Ciustea e Simone Giannini (Aisa Sport) e Veronica Yoko Plebani (KCC Palazzolo).
Dopo Duisburg, con l’ultima gara in programma domenica, l’Italia volerà a Copenaghen dove tra il 25 e il 31 maggio andrà in scena la terza prova di Coppa del Mondo.
COS'E'ACCADUTO A MONTEMOR O VELHO? Sotto i riflettori, dopo la prima prova di Coppa del Mondo andata in scena a Montemor O Velho, in Portogallo, la campionessa olimpica neozelandese Lisa Carrington e il canadese Mark Oldershaw. La Carrington in terra lusitana ha vinto sia il K1 200 sia il K1 500 così come Oldershaw nella canadese monoposto. Nel C1 200, alle spalle del canadese, il cinese Li e l’iraniano Mojallalimoghadam per un bronzo che è anche la prima medaglia di coppa del mondo in assoluto per l’Iran. Nel K1 200 vittoria per il francese Maxime Beaumont davanti al canadese e campione del mondo in carica Mark de Jonge e a Sebastien Jouve (FRA), al termine di una gara tra le più veloci mai viste prima. Nel K4 1000 oro all’Australia davanti ai due K4 spagnoli.
MANTOVA PRIMO TEST INTERNAZIONALE VERSO MILANO 2015. ORA SI VA A RACICE
Si avvicina sempre più l’appuntamento con i Campionati Mondiali di canoa e paracanoa velocità in programma all’Idroscalo di Milano dal 19 al 23 agosto 2015.
Un evento per il quale il comitato organizzatore continua a lavorare con impegno e determinazione e al quale tutte le nazioni si stanno preparando con l’obiettivo di arrivare al top della forma e conquistare il maggior numero di posti per le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Da qui all’evento iridato non mancheranno comunque gli appuntamenti di spicco, utili agli atleti per confrontarsi con i diretti avversari e testare il proprio stato fisico e la capacità di tenuta mentale durante gare di livello assoluto.
Già un primo banco di prova internazionale è arrivato nel fine settimana appena concluso con il Trofeo Sparafucile di Mantova. Dall’1 al 3 maggio palcoscenico di prestigio per la canoa continentale con i campionati europei che andranno in scena a Racice, in Repubblica Ceca; dal 15 al 17 dello stesso mese invece i canoisti del vecchio continente torneranno ad incrociare le pagaie con quelli degli atleti provenienti anche dal resto del mondo in occasione della prima tappa di Coppa del Mondo 2015 a Montemor O Velho, in Portogallo.
Poi le successive due prove del trofeo iridato tra Duisburg, in Germania e Copenhagen, in Danimarca, programmate per i fine settimana del 22-24 maggio e 29-31 maggio.
Giugno invece sarà il mese dedicato ai Giochi Olimpici Europei che andranno in scena a Baku, in Azerbaijan, dal 14 al 16. Dal 27 al 29 dello stesso mese la grande canoa internazionale tornerà in Italia, ad Auronzo di Cadore, per l’International Race al termine della quale si tornerà a concentrarsi sui mondiali.
Dal 23 al 26 luglio quelli junior e under 23 in Portogallo; dal 19 al 23 agosto invece quelli senior e fondamentali per la qualificazione olimpica in programma, come detto, a Milano.
Una stagione intensa, scandita da gare avvincenti e da punti fermi ai quali arrivare pronti, senza farsi trovare impreparati.
EDDY, LA MASCOTTE MONDIALE DI MILANO 2015
Si chiama Eddy e ci accompagnerà nell’avventura mondiale. E’ nato dall’incontro di mamma “acqua” e papà “potenza” e rappresenta l’energia che l’atleta produce nel momento della propulsione in acqua. Sarà proprio il nostro simpatico vortice la mascotte ufficiale del Campionato del Mondo di Canoa e Paracanoa che andrà in scena a Milano dal 19 al 23 Agosto. La proposta, presentata da Paolo Dockrill, è stata selezionata tra più di trenta lavori ricevuti a seguito del lancio del concorso dedicato ed è stata considerata dalla commissione giudicatrice “in linea con i valori e lo spirito che l’evento mira a promuovere, creativa e innovativa, senza trascurare la funzionalità legata alla sua riproducibilità”. Una mascotte comunica, si muove, si relaziona con tutti, grandi e piccini e di qualsiasi nazionalità anche senza l’utilizzo della lingua e rappresenta il più grande veicolo comunicativo. Eddy servirà quindi a coinvolgere e far conoscere i temi, i valori ed i contenuti dello sport della canoa e dell’evento stesso al potenziale pubblico.
“Eddy è allegro, buono ma ha un carattere variabile e a volte si mette a fare dispetti. Si diverte molto quando c’è una canoa vicino perché si risveglia e gareggia con loro, spesso con tutte le forze. Con la pagaia poi è in eterna sfida. E’ amico degli sportivi amanti dell’acqua di fiumi e torrenti.”
Così ci racconta il grafico illustratore Paolo Dockrill, vincitore del concorso, che con il logo Giò Matita di Nonsolografica realizza personaggi, progetti e materiali ludici promozionali per bambini, ragazzi e adulti.
“Il nuovo personaggio è nato da un’intuizione: unire acqua, movimento, velocità, sfida sportiva, passione per la canoa e concentrarli in un’immagine originale, semplice e chiara per tutti. - commenta Dockrill - Eddy è un vivace vortice d’acqua “umanizzato” contornato da goccioline saltellanti, che ha una pagaia come amica: sono due grandi compagni in continua gara sportiva. L’idea del vortice mi piaceva: la rotazione è il “movimento” nel pensiero comune legato a questo sport: pensiamo al roteare delle braccia, delle pagaie così come il movimento che si crea nell’acqua accompagnato dalla forza e dalla potenza dell’atleta. EDDY è la traduzione inglese di mulinello, gorgo d’acqua.”
Contatti: Paolo Dockrill - Grafica e illustrazione Giò Matita di Nonsolografica - www.giomatita.it -Tel. 3286367986
ANTICIPAZIONI MONDIALI: IN ARRIVO LA MASCOTTE DI MILANO 2015
Ormai ci siamo. Si è concluso il concorso lanciato dalla Federcanoa, in collaborazione con il partner tecnico Tegysport per scegliere la mascotte mondiale di Milano 2015. E adesso è tutto pronto per il lancio e la sua presentazione ufficiale nell'ambito della manifestazione che acquisisce ancora più valore perché permetterà di staccare i pass per le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016.
MILANO 2015: CRESCONO I NUMERI ANCHE NELLA PARACANOA
Proseguono a ritmo serrato le operazioni di avvicinamento al Campionato del Mondo di canoa velocità in programma dal 19 al 23 agosto all’Idroscalo di Milano. Atleti in allenamento, tecnici pronti a valutare l’assetto migliore da schierare per quanto riguarda gli equipaggi ma anche un gran numero di persone che nel dietro le quinte lavorano dal punto di vista organizzativo.
Quello di Milano sarà un appuntamento fondamentale anche e soprattutto per la paracanoa che per la prima volta si giocherà i pass paralimpici in vista dei giochi di Rio de Janeiro 2016. Un obiettivo importante per il quale si moltiplicano, da ogni parte del mondo, le richieste di partecipazione alle gare in programma all’Idroscalo.
Numerose infatti le delegazioni di paracanoa che hanno fin qui dato l’ok alla partecipazione. Su un totale di 1138 persone ad oggi accreditate, 174 di queste fanno parte del settore paracanoa; all’interno di questo gruppo ben 66 sono atleti in sedia, pronti a sfidarsi per conquistare il pass per la prima presenza della paracanoa all’evento a cinque cerchi. A 154 giorni dal via dei campionati mondiali le nazioni che hanno confermato la propria presenza sono 42.
La nazione con al momento il numero di partecipanti più numeroso per quanto riguarda la canoa è la Russia con 75 componenti; seguono Ungheria (72) e Spagna (70); per la paracanoa il gruppo più numeroso è rappresentato dall'Inghilterra (28), seguito da Brasile (21) e Russia (19).
Molte sono in procinto di completare l’iter per l’iscrizione, così da provare a staccare i pass per Rio de Janeiro in occasione dell’evento iridato che andrà in scena tra poche settimane a Milano.
IL NUOVO SITO MILANWORLDCANOESPRINT E'ONLINE
E'online il nuovo sito: https://milanworldcanoesprint.com/
Seguici su Facebook: t
Seguici su Twitter:
DA MOSCA 2014 IL TESTIMONE PASSA A MILANO 2015
Da Mosca 2014 a Milano 2015. A conclusione del Campionato del Mondo di canoa e paracanoa velocità andato in scena a Mosca, il Comitato Organizzatore dell’evento russo ha consegnato la bandiera dell’International Canoe Federation ai rappresentanti del Comitato Organizzatore del Campionato del Mondo di Milano. All’Idroscalo, l’anno prossimo, l’elite della canoa e della paracanoa mondiale si ritroverà a confronto per andare a caccia dei titoli mondiali e staccare i pass olimpici.
Al “Rowing and canoeing course Krylatskoye” di Mosca si è concretizzato quindi il passaggio del testimone ufficiale con la canoa e paracanoa mondiale che guardano ora a Milano. A consegnare il vessillo, i vertici dell’International Canoe Federation con il Presidente Josè Perurena e del ministero dello sport russo. A riceverlo, il Presidente FICK Luciano Buonfiglio accompagnato da una delegazione del Comitato Organizzatore Milano 2015 composta, tra gli altri, dal Sindaco di Segrate Adriano Alessandrinida Gianni Camossi, Pietro Lapertosa.
A Milano sarà l’Ungheria a farla da padrona con il bottino di medaglie pesanti conquistato a Mosca che lancia la nazione magiara ancora una volta ad occupare il ruolo di protagonista assoluta. 6 ori, 5 argenti e 6 bronzi fanno dell’Ungheria la nazione da battere; occhio però anche a Russia, Germania e Repubblica Ceca, seguite a breve distanza nel medagliere di Mosca 2014 da Nuova Zelanda, Danimarca, Canada e Slovacchia. Con almeno una medaglia d’oro occupano posizioni di rilievo nel medagliere anche Polonia, Serbia, Australia, Romania, Ucraina, Brasile e Gran Bretagna.
Italia con la necessità di far bene e di crescere dopo il poco positivo mondiale moscovita in fatto di risultati. L’oro di Pier Alberto Buccoliero nella paracanoa è un primo passo. Ma per la qualifica olimpica serve ancora qualcosa di più.
SEI EQUIPAGGI AZZURRI IN FINALE: SABATO IN DIRETTA SU RAI SPORT 2 A PARTIRE DALLE 09.30
Italia a quota sei finali conquistate dopo la prima giornata di gare della Coppa del Mondo di canoa velocità che si sta svolgendo in questi giorni a Milano. Domani grande attesa e possibilità di medaglia per il K4 1000 uomini, il C1 1000 di Sergiu Craciun, il C2 1000 di Nicolae Craciun e Daniele Santini e il K2 1000 di Giulio Dressino e Matteo Torneo. Gare che saranno trasmesse in diretta su RAI SPORT 2, dalle 09.30 alle 11.00.
Domenica invece già due atleti azzurri in finale nei 500 con Manfredi Rizza nel K1 e Luca Incollingo nel C1.
Oltre alle finali sui 1000 a partire dalle 09.00, domani pomeriggio spazio anche alle finali della paracanoa sui 200 e alle batterie di qualifica e alle semifinali dei 200 e delle gare sui 500 mancanti.
START LIST SABATO MATTINA: CLICCA QUI * START LIST SABATO POMERIGGIO: CLICCA QUI * RISULTATI VENERDI'MATTINA: CLICCA QUI * RISULTATI VENERDI'POMERIGGIO: CLICCA QUI
IL PROGRAMMA DI DOMANI PER GLI AZZURRI
FINALI A
Ore 09.33 - C1 1000mt - SERGIU CRACIUN
Sergiu Craciun, dopo il quinto posto in batteria del mattino, conquista la finale con una bella vittoria della semifinale con il tempo di 04.12.719. In acqua domani alle 09.33 dovrà fare i conti con il brasiliano emergente Isaquias Queiroz Dos Santos che gli tolse il sogno del bronzo lo scorso anno Duisburg e con il forte tedesco Sebastian Brendel, medaglia d’oro a Londra 2012.
Ore 09.40 - K2 1000mt - GIULIO DRESSINO/MATTEO TORNEO
Per il K2 1000mt maschile i protagonisti della finale A alle 09.40 saranno Giulio Dressino e Matteo Torneo, i ragazzi seppur alle prime esperienze in campo mondiale, hanno saputo gestire al meglio l’avvincente gara di qualificazione risparmiando la fatica delle semifinali. Tra i temibili, in acqua con loro ci sarà l’Australia di M.Stewart e J.Clear e la Polonia di P. Szandrach e M. Kujawski.
Ore 09.53 - C2 1000mt - NICOLAE CRACIUN/DANIELE SANTINI
I campioni europei U23 in carica questa volta dovranno misurarsi con avversari di categoria superiore provenienti da tutto il mondo. L’equipaggio ha affrontato molto bene la batteria di qualificazione della mattinata, posizionandosi al terzo posto e ottenendo così l’accesso diretto in finale con il tempo di 3:46.035. Scenderanno in campo alle ore 09.35 per la finale e troveranno in corsia la Romania di Dumitrescu/Mihalachi, la Repubblica Ceca di Radon/Dvorak e la Polonia con Kaminsky/Kudla.
Ore 10.26 - K4 1000mt - ALBINO BATTELLI/NICOLA RIPAMONTI/ALBERTO RICCHETTI/ MAURO CRENNA
I ragazzi del K4 Nicola Ripamonti, Albino Battelli, Alberto Ricchetti e Mauro Crenna hanno entusiasmato il pubblico sugli spalti conducendo una bella gara in seconda posizione e tagliando il traguardo sul 3:03.587. Domani saranno in gara alle 10.26 in acqua tre, tra gli equipaggi temibili la Slovacchia che in batteria ha battuto gli azzurri per solo 47 centesimi di secondo e la Spagna, vincitrice della seconda batteria con il tempo di 03.04.597.
A seguire finali paracanoa e BATTERIE DI QUALIFICA nei 200 e 500: il programma.
Nel pomeriggio di domani gli azzurri saranno impegnati nelle batterie di qualifica dei 200 e delle restanti gare dei 500.
Ore 13.45 - K4 500 senior donne: nella prima batteria di qualifica azzurre in acqua 4 con Italia 2 Francesca Capodimonte, Federica Nolè, Irene Burgo e Agata Fantini (Primi tre equipaggi in finale diretta, dal 4° al 7° in semifinale, out il resto). Nella seconda batteria ancora Italia: azzurre in acqua 2 con l’equipaggio Italia 1 composto da Norma Murabito, Sofia Campana, Cristina Petracca e Stefania Cicali.
Ore 14.20 - K1 200 senior maschile: nella terza batteria di qualifiche Manfredi Rizza pagaierà in acqua 4; nella batteria successiva toccherà invece a Matteo Florio gareggiare in acqua 7. (In ciascuna run avanzano in semifinale i primi 6 atleti più i primi tre tempi oltre il sesto posto).
Ore 14.30 - C1 200 senior maschile: Italia in gara nella prima batteria con Luca Incollingo che gareggia in acqua 8; nella terza batteria toccherà invece ad Andrea Sgaravatto, in gara in acqua 6. (In ciascuna run il vincitore accede direttamente alla finale, in semifinale i qualificati dal 2° al 7° posto).
Ore 14.55 - K1 200 senior donne: Italia in acqua 4 nella terza batteria con Francesca Capodimonte e nella batteria successiva, in acqua 3, con Norma Murabito. (Per ciascuna run di qualifica i primi sei accedono alla semifinale; ripescati anche i migliori tre tempi successivi).
Ore 15.05 - K2 200 senior maschile: Italia in gara con due equipaggi; nella prima batteria in acqua 3 l’Italia pagaierà con Michele Bertolini e Riccardo Cecchini; nella terza batteria toccherà invece a Manfredi Rizza e Matteo Florio, equipaggio che pagaierà in acqua 6. (Anche in questo caso il primo equipaggio di ciascuna batteria accede direttamente alla finale; in semifinale i classificati dal 2° al 7° posto).
LE FINALI GIA’CONQUISTATE SUI 500 DI DOMENICA PER GLI AZZURRI
Al termine delle gare odierne anche altri due azzurri in finale sui 500, gare in programma domenica: Manfredi Rizza nel K1 500 e Luca Incollingo nel C1 500, gare che si svolgeranno domenica tra le 11.02 e le 11.14.
Luca Incollingo chiude al terzo posto la batteria di qualifica e accede quindi alla finale con il tempo di 1.56.230. Oltre a Incollingo in finale diretta anche il canadese Mark Oldershaw e lo slovacco Rastislav Kohut.
Manfredi Rizza invece chiude al quarto posto la batteria di qualifica e stacca il pass per la finalissima di domenica nel K1 500 grazie al terzo posto di semifinale. L’azzurro ferma il cronometro sull'1.44.834 alle spalle dell'olandese Brandjes e dell'irlandese Watkins.
Risultati in diretta al link https://milanworldcanoesprint.com/index.php/it/risultati-gare
Foto al link