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  1. MILANO 2015, CALA IL SIPARIO SUL MONDIALE TRICOLORE

     MG 8530Si chiude con le emozionanti finali sui 200, 500 e 5000 metri il Campionato del Mondo di canoa e paracanoa andato in scena all’Idroscalo di Milano con oltre 1700 atleti in rappresentanza di 101 nazioni e di tutti i continenti. 

    Un evento che ha visto primeggiare la Germania nel medagliere complessivo con 13 medaglie totali di cui 5 d’oro, 3 d’argento e 5 di bronzo. Alle sue spalle Bielorussia (10 medaglie di cui 5 d’oro), Australia (8, 5 ori), Brasile (9, 4 ori) e Ungheria (15, 3 ori). L’Italia conquista tre posti per le Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016 grazie alle gare di Federico Mancarella, Veronica Yoko Plebani e Salvatore Ravalli mentre rimane incerta la partecipazione nella canoa con il responso definitivo che sarà dato nel corso della settimana dall’International Canoe Federation.

    Venendo alla giornata odierna, dopo l’esaltante semifinale di ieri con il testa a testa con Sebastian Brendel, Carlo Tacchini è autore anche oggi di una straordinaria gara nella finalissima del C1 500. La sua prova gli vale il quinto posto in 1.53.413 a 2.409 dall’oro vinto dal ceco Martin Fuksa davanti al moldavo Tarnovschi e al bielorusso Piatrou. Nella stessa gara il campione olimpico tedesco Sebastian Brendel non va oltre l’ottava posizione. Settimo posto in finale per il C2 200 di Nicolae Craciun e Andrea Sgaravatto, autori di una gara tiratissima nella quale a vincere sono i russi Korovashkov e Shtyl davanti a Bielorussia e Germania; Italia a 2.509 dall’oro in 38.856. Nel C4 1000 sesto posto invece per gli azzurri in 3.34.665 con l’equipaggio italiano composto da Pietro Repele, Danilo Auricchio, Luca Rodegher e Luca Ferraina. A vincere è la Romania davanti a Ucraina e Ungheria. Nono posto in finale A per il K2 500 di Mauro Pra Floriani e Mauro Crenna che fermano il cronometro sull‘1.33.901 a 4.685 dall’Australia che vince l’oro davanti a Spagna e Ungheria.

    Secondo posto in finale B nel C2 1000 per Luca Incollingo e Daniele Santini; i due azzurri conducono per tutta la gara in prima posizione cedendo agli ultimi 250 metri la vittoria ai rumeni Dumitrescu e Mihalaci con un distacco di appena 37 millesimi di secondo. Finale B tiratissima per Edoardo Chierini che chiude in 36.115 con il terzo posto alle spalle del serbo Dragosaljevic e dell’ungherese Dudas. Una finalina tutt’altro che semplice nella quale il campione olimpico in carica Edward McKeever chiude addirittura all’ottavo posto. Nel K4 1000 gli azzurri chiudono con il quarto posto in finale B a un secondo e mezzo dalla Germania che vince la finalina di consolazione in 3.00.767. Susanna Cicali nel K1 1000 porta all’Italia un quarto posto nella finale B staccata di 4.875 dall’austriaca Bachmayer. 

    Finale C per Giulia d’Agostini nel C1 200 con il settimo risultato conclusivo per l’azzurra in 56.264. Finale C per Norma Murabito nel K1 200 con l’azzurra che chiude all’ottavo posto in 44.693. 

    Sulla lunga distanza dei 5000mt parte bene Carlo Tacchini, pagaiando per i primi 2000 metri nel gruppo di testa, poi speronato al terzo giro di boa e costretto a chiudere in decima posizione con il tempo di 23:40.84. Sul podio sale il campione del mondo in carica, il tedesco Sebastian Brendel, che dopo una partenza non brillante, con una ampia rimonta vince per la terza volta consecutiva la gara lunga lasciando all’azzurro 37.52 secondi di distacco. Argento allo spagnolo Campos, bronzo al polacco Kaminski. Gaia Piazza chiude diciottesima, con il tempo di 24:03.43. A vincere al femminile è Litvinchuk mentre al maschile si impone l’australiano Ken Wallace con uno sprint letale sul tedesco Max Hoff. Maximilian Benassi chiude al decimo posto.

    Tutte le foto nell’ampia gallery al link 

    Tutti i dettagli, gli aggiornamenti e le news sul sito milanworldcanoesprint.com, sul portale federale www.federcanoa.it e sulla pagina Facebook della Federazione Italiana Canoa Kayak. 

  2. PENULTIMA GIORNATA DI GARE. DOMANI SETTE EQUIPAGGI AZZURRI IN FINALE

    c2santiniincollingoPenultima giornata di gare quella di oggi a Milano per il Campionato del Mondo di canoa e paracanoa con l’Italia che qualifica per la finale un’altra barca. Domani in lotta per le medaglie ci saranno sette barche azzurre. Il C2 200 Sgaravatto-Craciun, il C1 500 di Carlo Tacchini, il C4 1000 maschile, il K2 500 di Pra Floriani-Crenna e i tre specialisti sui 5000 Benassi nel K1 uomini, Piazza nel K1 donne e ancora Tacchini nel C1.

    Finale conquistata nel C2 200 (specialità non olimpica) per Nicolae Craciun e Andrea Sgaravatto con gli azzurri che chiudono in 38.364 al secondo posto, staccati di 87 centesimi di secondo dagli ungheresi Lantos e Nagy che vincono la semifinale. Un buon risultato per il C2 azzurro che domani lotterà per le medaglie nella finalissima a partire dalle 10.25. 

    Nella mattinata odierna si è chiusa all’ottavo posto la finale A per il K2 1000 di Nicola Ripamonti e Giulio Dressino. Il loro 3.14.562 non basta per impensierire il 3.10.175 con il quale i tedeschi Rendschmidt e Gross vincono l’oro. Ma comunque tiene ancora accese le speranze di qualificarsi all’Olimpiade anche se tutto dipenderà dai risultati di domani del K4, gara in cui l’Italia non sarà presente; da tenere d’occhio però saranno gli equipaggi di Bielorussia e Slovacchia: nel caso in cui entrambe domani in finale nel K4 1000 arrivassero entro i primi sei posti, l’Italia staccherebbe il pass per Rio nel K2 1000.

    Azzurri costretti dunque ad affidarsi ai risultati altrui nella finale del K4 1000 in cui l’equipaggio italiano non riesce ad entrare chiudendo settimo al traguardo in semifinale con il tempo di 2.57.278. Nicola Ripamonti, Giulio Dressino, Albino Battelli e Alberto Ricchetti mancano l’accesso alla finalissima per 2.257 secondi. 

    Settimo posto in finale A per Gaia Piazza e Giuliana Di Bartolo nel K2 1000 donne con il tempo di 3.49.159 e un distacco di 11.513 dall’oro vinto dalle tedesche Hering e Kriegerstein.

    Finale B, con la finale per le medaglie sfiorata di pochi centesimi, per Edoardo Chierini, pagaiatore che chiude la semifinale in terza posizione nel K1 200 con il tempo di 35.221. Il suo distacco dall’accesso alla lotta per le medaglie è di appena 149 millesimi di secondo. I canadesi azzurri, Luca Incollingo e Daniele Santini, sono quinti nella loro semifinale. Il 3.36.349 non basta ad aggiudicarsi la finale mondiale e la lotta per la carta olimpica. Gli azzurri dovranno accontentarsi della finale B e provare a riscattarsi domani. 

    Eliminata in semifinale nel K1 200 Norma Murabito con l’azzurra che ferma il cronometro sul 42.871, tempo che la piazza al settimo posto permettendole di accedere alla finale C, lontana però dalla lotta per le medaglie. Stoppata in semifinale anche l’avventura mondiale nel C1 200 per Giulia d’Agostini che chiude al settimo posto ed è costretta ad accontentarsi della finale C. Si ferma anche l’avventura mondiale per il K2 200 donne di Francesca Capodimonte e Federica Nolè. Ad avanzare a discapito delle azzurre, Kazakistan, Cina e Canada. 

    Diverse le finali B e C in cui sono stati impegnati oggi gli azzurri. Rodegher e Ferraina chiudono quinti nella finale B del C2 500, secondo posto in finale B nel K2 200 per Manfredi Rizza e Matteo Florio mentre Nicolae Craciun è quinto nella finale B del C1 200. Sergiu Craciun vince la finale C nel C1 1000, Alberto Ricchetti è invece nono nella finale C del K1 1000, Sofia Campana è settima nella finale C del K1 500 donne.

    Domani questi gli azzurri in gara. Norma Murabito in finale C nel K1 200 dalle 8.25, Edoardo Chierini in finale B del K1 200 alle 8.40, Giulia d’Agostini in finale C nel C1 200 dalle 8.45, Luca Incollingo e Daniele Santini gareggeranno in finale B C2 1000 dalle 9.01, dalle 9.08 finale B per il K4 1000 maschile, Susanna Cicali sarà in gara nel K1 1000 donne finale B dalle 9.15 mentre a partire dalle 10.25 toccherà a Nicolae Craciun e ad Andrea Sgaravatto sfidare il resto del mondo nella finale per le medaglie. Luca Ferraina, Danilo Auricchio, Luca Rodegher e Pietro Repele gareggeranno per le medaglie nella finale del C4 1000 a partire dalle 10.43. Carlo Tacchini sfiderà il mondo dalle 11.11 nella finale del C1 500 seguito poi da Mauro Pra Floriani e Mauro Crenna nel K2 500 maschile alle 11.30.

    Nel pomeriggio 5000 metri con Carlo Tacchini nel C1, Gaia Piazza nel K1 donne e Maximilian Benassi nel K1 uomini.

    Risultati e dettagli su milanworldcanoesprint.com

  3. MILANO 2015 - LIVE STREAMING

    11219590 10206768255312679 3859768311164845785 nAction from the 2015 ICF Canoe Sprint and Paracanoe World Championships in Milan, Italy.

    Live Streaming: 

    Info & Results : http://bit.ly/1K7RGXc

  4. SORRIDE LA PARACANOA AZZURRA, BENE IL K2 1000 DI DRESSINO - RIPAMONTI

    11900792 931433393598574 1982950196 oSeconda giornata di gare in acqua a Milano con l’Italia che gioisce per la performance del K2 1000mt di Giulio Dressino e Nicola Ripamonti. Il risultato si aggiunge ai tre pass per le Paralimpiadi di Rio conquistate questa mattina da Federico Mancarella Salvo Ravalli e Veronica Yoko Plebani. 

     

    Nella paracanoa Federico Mancarella chiude quarto la finale del K1 KL2 200m. 45.972 il tempo effettuato dall'azzurro con il quale conquista il pass per i Giochi Paralimpici di Rio del prossimo anno. Medaglia d'oro per l’austriaco Swoboda, argento all'inglese McGrath, completa il terzetto la medaglia di bronzo del brasiliano Rufino De Paulo. Veronica Yoko Plebani è quinta nella finale del  K1 KL3 200m. Mette, quindi, a segno il secondo pass olimpico per la paracanoa con il tempo di 53.757. All’australiana Amanda Reynolds va la medaglia d'oro, mentre argento e bronzo sono conquistate rispettivamente dall'inglese Anne Dickins e dalla francese Cindy Moreau. Salvatore Ravalli ferma il crono sull' 53.997, tempo che gli regala un sesto posto e una qualificazione per le Paralimpiadi di Rio del prossimo anno. Sale così a tre il numero delle carte a cinque cerchi conquitate in questa prima giornata. Doppia medaglia per il brasile con l'oro di Luis Cardoso Da Silva ed il bronzo di Fernandes de Padua; argento al polacco Tokarz Jakub.

     

    Per la canoa la coppia Dressino - Ripamonti, in forza alle Fiamme Gialle, centra il primo obiettivo, quello cioè di approdare in finale con il tempo di 3.09.881 per giocarsi poi, sabato, i pass olimpici (i primi sei equipaggi all’arrivo voleranno a Rio 2016). In testa per i primi cinquecento metri, gli azzurri tagliano il traguardo alle spalle dell’equipaggio slovacco di Vlcek e Tarr, che fermano il crono 15 centesimi di secondo prima dell’Italia (quinto tempo assoluto delle semifinali). Due atleti con grandi potenzialità chiamati, sabato, alla decisiva conferma.

    Una gioia, quella del K2 1000mt, che riduce, almeno in parte, il rammarico per gli altri risultati azzurri della giornata. Una finale sfiorata per il K2 200 di Manfredi Rizza e Matteo Florio. Il loro tempo, 31.713, non basta per conquistare l’ultima delle nove corsie rimaste per la lotta alla medaglia. Giungono terzi, alle spalle di Francia e Svezia e fallendo quindi l’accesso alla lotta per le medaglie.

     

    Anche Alberto Ricchetti conclude la semifinale del K1 1000 in sesta posizione, tagliando il traguardo sul 3:30.673, tempo che non permette l’accesso alla lotta per le medaglie. Una semifinale molto difficile con i due pass per la finalissima portati a casa dal forte canoista tedesco Max Hoff e dal bulgaro Yurenia. Tra gli esclusi anche lo spagnolo Cubelos, giunto quinto, a poco meno di mezzo secondo dall’azzurro Ricchetti che tornerà comunque in gara nel K4 1000.

    Niente finale per Sofia Campana nel K1 500 donne con la friulana che ferma il crono sull’ 1:53.207 e chiude con il sesto tempo. A dominare la semifinale dell’azzurra è stata la britannica Rachel Cawthorn, seguita dall’oro di Pechino, Inna Osypenko-Rodomska, ucraina d’origine ma naturalizzata azera.

    Italia sesta anche nel C2 500 con Luca Ferraina e Luca Rodegher. I canadesi azzurri chiudono con il tempo di 1:43.527 e non riescono a passare la semifinale. Tra i primi spiccano i paesi dell’est, con l’equipaggio dell’Ucraina e quello della Romania. 

     

    Quinto posto di semifinale per Nicolae Craciun nel C1 200, anche lui costretto ad abbandonare i sogni di podio e di qualificazione olimpica chiudendo con il tempo di 40.110, a 1.227 dalla prima posizione conquistata dal bielorusso Kozyr davanti all’ucraino Cheban.

    Nono posto in semifinale per il K2 500 donne di Cristina Petracca e Agata Fantini con le azzurre che in 1.48.103 chiudono lontane dalla prima posizione conquistata dalle russe Anyshina e Stepanova.

     

    “C’è soddisfazione per le tre carte paralimpiche conquistate dai nostri ragazzi e per la finale del K2 1000 – spiega il Presidente FICK Luciano Buonfiglio – per la paracanoa il risultato è fino ad ora raggiunto ma per fare bilanci generali è ancora presto.”

    Domani spazio alle batterie sui 200 e 500 e alle altre finali della paracanoa. Italia in gara alle 8.45 con Norma Murabito nella batteria del K1 200 donne e con Edoardo Chierini alle 9.25 nella prova sprint maschile. Giulia d’Agostini scenderà in acqua nelle batterie del C1 200 donne poco prima delle dieci seguito da Nicolae Craciun e Andrea Sgaravatto in gara nella batteria di qualifica del C2 200. Dalle 10.20 spazio a Francesca Capodimonte e Federica Nolè nel K2 200 mentre nel C2 1000 dalle 10.38 pagaieranno in acqua Daniele Santini e Luca Incollingo. Il K4 1000 di Nicola Ripamonti, Giulio Dressino, Albino Battelli e Alberto Ricchetti scenderà in gara alle 10.59 contro Iran, Russia, Repubblica Ceca, Bielorussia, Germania, Egitto e Svezia. Vincendo la qualifica si vola direttamente in finale, dal secondo al settimo posto invece si accede alla semifinale. Alle 11.24 toccherà invece al K4 500 donne di Francesca Capodimonte, Federica Nolè, Susanna Cicali e Giuliana Di Bartolo con lo stesso sistema di qualifica dei colleghi uomini. Alle 11.42 batteria di qualifica per Carlo Tacchini nel C1 500, nel K1 500 toccherà invece a Riccardo Cecchini, dalle 12.42 spazio al K2 500 di Mauro Pra Floriani e Mauro Crenna seguito poi da Susanna Cicali impegnata nel K1 1000 dalle 13.18. Finale C per la paracanoa con Pieralberto Buccoliero in gara dalle 14.35 nel KL3. A seguire, poi, semifinali per 200 e 500.

     

    Tutti i dettagli al link milanworldcanoesprint.com

  5. MONDIALI MILANO 2015: CINQUE FINALI PER L'ITALIA, SESTO BUCCOLIERO NEL V1

    11863366 10207030898601971 5583698086389271380 nInizia l’avventura mondiale nelle acque dell’Idroscalo e l’Italia conquista subito cinque importanti finali con Pier Alberto Buccoliero nel VL3, Veronica Yoko Plebani nel KL1 (spec. paralimpica), Federico Mancarella nel KL2 (spec. paralimpica), Ngamada Ngol Ndara nel VL2 e Salvatore Ravalli nel KL1 (spec. paralimpica). Prima finale disputata nel tardo pomeriggio con Pier Alberto Buccoliero che ha chiuso sesto nel V1 VL3 200mt con il tempo di 53.271, gara nel quale deteneva il titolo mondiale conquistato a Mosca lo scorso anno. 

    Dopo le batterie andate in scena in apertura di giornata, dalle 15.00 le semifinali sono state cruciali nel definire i nove equipaggi che si giocheranno la medaglia nelle finali in programma fino a venerdì. A gareggiare questa mattina, oltre ai cinque azzurri che hanno conquistato le finali, anche Simone Giannini nel K1 KL3, Marius Bogdan Ciustea nel K1 KL2 e Andrea Pistritto nel V1 VL2, che non sono riusciti a guadagnarsi la corsia per proseguire la lotta verso il podio iridato. 

    LE GARE AZZURRE DI OGGI

    Sono poco più di due i secondi che hanno separato Pier Alberto Buccoliero (Canottieri Comunali Firenze) dalla medaglia d’oro vinta dall’atleta brasiliano Caio Ribeiro De Carvalho in 50.656 secondi. A seguire sul podio rispettivamente il britannico Jonathan Young che mette al collo l’argento e l’ungherese Daniel Geri che porta a casa il bronzo. E’ proprio il Brasile che, in vista dell’Olimpiade e della Paralimpiade che giocherà in casa il prossimo anno, ha registrato, per questo evento, il record con il più alto numero di atleti nelle gare della paracanoa.

    Gara spettacolare ed emozionante quella del bolognese e portacolori del CC Bologna Federico Mancarella, che dopo esser giunto terzo in batteria, vince con il tempo di 45.543 la sua semifinale, marcando un netto vantaggio sull’ucraino Syniuk e sull’ungherese Bencze. Tornerà in acqua domani per disputare la finalissima a caccia della medaglia alle 13.50. Il catanese Salvatore Ravalli fa registrare il miglior tempo nella gara del K1 KL1 guadagnandosi il pass per la finalissima già dalla batteria con il tempo di 55.128, lasciando dietro di se l’argentino Diaz e il Cinese Yu. Domani ore 14.50 per la sua finale. Ha rispettato i pronostici la prestazione dell’unica azzurra in gara oggi, Veronica Yoko Plebani (KCC Palazzolo), seconda in semifinale solo alla rumena Lulea. Anche per lei finale domani alle ore 14.20, dove proverà a tener testa alla sua principale avversaria, la inglese Dickins. Ngamada Ngol Ndara (CC Mestre) conquista infine, con il secondo posto in semifinale ed il tempo di 1:06.143 nel V1 200m VL2. 

    RECORD DI PRESENZE

    In tutto sono stati 245 gli atleti che sono scesi in acqua da questa mattina per le prime batterie riservate alla specialità della paracanoa, un record di presenze sia a livello numerico sia a livello di nazioni presenti. Sei le categorie di gara (KL1, KL2, KL3 e VL1, VL2, VL3), rispettivamente al maschile ed al femminile, in cui si sono misurati gli atleti provenienti da tutto il mondo in cerca del titolo iridato e del pass a cinque cerchi per l’esordio della disciplina ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Il nuovo sistema di classificazioni internazionale, introdotto quest’anno, ha reso ancora più intensa e combattuta la lotta in acqua. 
    Domani si torna in acqua a partire dalle 08.30 con le prime batterie e nel pomeriggio con le ulteriori finali della paracanoa.

    Websites:    - ,it - www.canoeicf.com 
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