MILANO 2015, CALA IL SIPARIO SUL MONDIALE TRICOLORE
Si chiude con le emozionanti finali sui 200, 500 e 5000 metri il Campionato del Mondo di canoa e paracanoa andato in scena all’Idroscalo di Milano con oltre 1700 atleti in rappresentanza di 101 nazioni e di tutti i continenti.
Un evento che ha visto primeggiare la Germania nel medagliere complessivo con 13 medaglie totali di cui 5 d’oro, 3 d’argento e 5 di bronzo. Alle sue spalle Bielorussia (10 medaglie di cui 5 d’oro), Australia (8, 5 ori), Brasile (9, 4 ori) e Ungheria (15, 3 ori). L’Italia conquista tre posti per le Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016 grazie alle gare di Federico Mancarella, Veronica Yoko Plebani e Salvatore Ravalli mentre rimane incerta la partecipazione nella canoa con il responso definitivo che sarà dato nel corso della settimana dall’International Canoe Federation.
Venendo alla giornata odierna, dopo l’esaltante semifinale di ieri con il testa a testa con Sebastian Brendel, Carlo Tacchini è autore anche oggi di una straordinaria gara nella finalissima del C1 500. La sua prova gli vale il quinto posto in 1.53.413 a 2.409 dall’oro vinto dal ceco Martin Fuksa davanti al moldavo Tarnovschi e al bielorusso Piatrou. Nella stessa gara il campione olimpico tedesco Sebastian Brendel non va oltre l’ottava posizione. Settimo posto in finale per il C2 200 di Nicolae Craciun e Andrea Sgaravatto, autori di una gara tiratissima nella quale a vincere sono i russi Korovashkov e Shtyl davanti a Bielorussia e Germania; Italia a 2.509 dall’oro in 38.856. Nel C4 1000 sesto posto invece per gli azzurri in 3.34.665 con l’equipaggio italiano composto da Pietro Repele, Danilo Auricchio, Luca Rodegher e Luca Ferraina. A vincere è la Romania davanti a Ucraina e Ungheria. Nono posto in finale A per il K2 500 di Mauro Pra Floriani e Mauro Crenna che fermano il cronometro sull‘1.33.901 a 4.685 dall’Australia che vince l’oro davanti a Spagna e Ungheria.
Secondo posto in finale B nel C2 1000 per Luca Incollingo e Daniele Santini; i due azzurri conducono per tutta la gara in prima posizione cedendo agli ultimi 250 metri la vittoria ai rumeni Dumitrescu e Mihalaci con un distacco di appena 37 millesimi di secondo. Finale B tiratissima per Edoardo Chierini che chiude in 36.115 con il terzo posto alle spalle del serbo Dragosaljevic e dell’ungherese Dudas. Una finalina tutt’altro che semplice nella quale il campione olimpico in carica Edward McKeever chiude addirittura all’ottavo posto. Nel K4 1000 gli azzurri chiudono con il quarto posto in finale B a un secondo e mezzo dalla Germania che vince la finalina di consolazione in 3.00.767. Susanna Cicali nel K1 1000 porta all’Italia un quarto posto nella finale B staccata di 4.875 dall’austriaca Bachmayer.
Finale C per Giulia d’Agostini nel C1 200 con il settimo risultato conclusivo per l’azzurra in 56.264. Finale C per Norma Murabito nel K1 200 con l’azzurra che chiude all’ottavo posto in 44.693.
Sulla lunga distanza dei 5000mt parte bene Carlo Tacchini, pagaiando per i primi 2000 metri nel gruppo di testa, poi speronato al terzo giro di boa e costretto a chiudere in decima posizione con il tempo di 23:40.84. Sul podio sale il campione del mondo in carica, il tedesco Sebastian Brendel, che dopo una partenza non brillante, con una ampia rimonta vince per la terza volta consecutiva la gara lunga lasciando all’azzurro 37.52 secondi di distacco. Argento allo spagnolo Campos, bronzo al polacco Kaminski. Gaia Piazza chiude diciottesima, con il tempo di 24:03.43. A vincere al femminile è Litvinchuk mentre al maschile si impone l’australiano Ken Wallace con uno sprint letale sul tedesco Max Hoff. Maximilian Benassi chiude al decimo posto.
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PENULTIMA GIORNATA DI GARE. DOMANI SETTE EQUIPAGGI AZZURRI IN FINALE
Penultima giornata di gare quella di oggi a Milano per il Campionato del Mondo di canoa e paracanoa con l’Italia che qualifica per la finale un’altra barca. Domani in lotta per le medaglie ci saranno sette barche azzurre. Il C2 200 Sgaravatto-Craciun, il C1 500 di Carlo Tacchini, il C4 1000 maschile, il K2 500 di Pra Floriani-Crenna e i tre specialisti sui 5000 Benassi nel K1 uomini, Piazza nel K1 donne e ancora Tacchini nel C1.
Finale conquistata nel C2 200 (specialità non olimpica) per Nicolae Craciun e Andrea Sgaravatto con gli azzurri che chiudono in 38.364 al secondo posto, staccati di 87 centesimi di secondo dagli ungheresi Lantos e Nagy che vincono la semifinale. Un buon risultato per il C2 azzurro che domani lotterà per le medaglie nella finalissima a partire dalle 10.25.
Nella mattinata odierna si è chiusa all’ottavo posto la finale A per il K2 1000 di Nicola Ripamonti e Giulio Dressino. Il loro 3.14.562 non basta per impensierire il 3.10.175 con il quale i tedeschi Rendschmidt e Gross vincono l’oro. Ma comunque tiene ancora accese le speranze di qualificarsi all’Olimpiade anche se tutto dipenderà dai risultati di domani del K4, gara in cui l’Italia non sarà presente; da tenere d’occhio però saranno gli equipaggi di Bielorussia e Slovacchia: nel caso in cui entrambe domani in finale nel K4 1000 arrivassero entro i primi sei posti, l’Italia staccherebbe il pass per Rio nel K2 1000.
Azzurri costretti dunque ad affidarsi ai risultati altrui nella finale del K4 1000 in cui l’equipaggio italiano non riesce ad entrare chiudendo settimo al traguardo in semifinale con il tempo di 2.57.278. Nicola Ripamonti, Giulio Dressino, Albino Battelli e Alberto Ricchetti mancano l’accesso alla finalissima per 2.257 secondi.
Settimo posto in finale A per Gaia Piazza e Giuliana Di Bartolo nel K2 1000 donne con il tempo di 3.49.159 e un distacco di 11.513 dall’oro vinto dalle tedesche Hering e Kriegerstein.
Finale B, con la finale per le medaglie sfiorata di pochi centesimi, per Edoardo Chierini, pagaiatore che chiude la semifinale in terza posizione nel K1 200 con il tempo di 35.221. Il suo distacco dall’accesso alla lotta per le medaglie è di appena 149 millesimi di secondo. I canadesi azzurri, Luca Incollingo e Daniele Santini, sono quinti nella loro semifinale. Il 3.36.349 non basta ad aggiudicarsi la finale mondiale e la lotta per la carta olimpica. Gli azzurri dovranno accontentarsi della finale B e provare a riscattarsi domani.
Eliminata in semifinale nel K1 200 Norma Murabito con l’azzurra che ferma il cronometro sul 42.871, tempo che la piazza al settimo posto permettendole di accedere alla finale C, lontana però dalla lotta per le medaglie. Stoppata in semifinale anche l’avventura mondiale nel C1 200 per Giulia d’Agostini che chiude al settimo posto ed è costretta ad accontentarsi della finale C. Si ferma anche l’avventura mondiale per il K2 200 donne di Francesca Capodimonte e Federica Nolè. Ad avanzare a discapito delle azzurre, Kazakistan, Cina e Canada.
Diverse le finali B e C in cui sono stati impegnati oggi gli azzurri. Rodegher e Ferraina chiudono quinti nella finale B del C2 500, secondo posto in finale B nel K2 200 per Manfredi Rizza e Matteo Florio mentre Nicolae Craciun è quinto nella finale B del C1 200. Sergiu Craciun vince la finale C nel C1 1000, Alberto Ricchetti è invece nono nella finale C del K1 1000, Sofia Campana è settima nella finale C del K1 500 donne.
Domani questi gli azzurri in gara. Norma Murabito in finale C nel K1 200 dalle 8.25, Edoardo Chierini in finale B del K1 200 alle 8.40, Giulia d’Agostini in finale C nel C1 200 dalle 8.45, Luca Incollingo e Daniele Santini gareggeranno in finale B C2 1000 dalle 9.01, dalle 9.08 finale B per il K4 1000 maschile, Susanna Cicali sarà in gara nel K1 1000 donne finale B dalle 9.15 mentre a partire dalle 10.25 toccherà a Nicolae Craciun e ad Andrea Sgaravatto sfidare il resto del mondo nella finale per le medaglie. Luca Ferraina, Danilo Auricchio, Luca Rodegher e Pietro Repele gareggeranno per le medaglie nella finale del C4 1000 a partire dalle 10.43. Carlo Tacchini sfiderà il mondo dalle 11.11 nella finale del C1 500 seguito poi da Mauro Pra Floriani e Mauro Crenna nel K2 500 maschile alle 11.30.
Nel pomeriggio 5000 metri con Carlo Tacchini nel C1, Gaia Piazza nel K1 donne e Maximilian Benassi nel K1 uomini.
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MILANO 2015 - LIVE STREAMING
Action from the 2015 ICF Canoe Sprint and Paracanoe World Championships in Milan, Italy.
Live Streaming:
Info & Results : http://bit.ly/1K7RGXc
SORRIDE LA PARACANOA AZZURRA, BENE IL K2 1000 DI DRESSINO - RIPAMONTI
Seconda giornata di gare in acqua a Milano con l’Italia che gioisce per la performance del K2 1000mt di Giulio Dressino e Nicola Ripamonti. Il risultato si aggiunge ai tre pass per le Paralimpiadi di Rio conquistate questa mattina da Federico Mancarella Salvo Ravalli e Veronica Yoko Plebani.
Nella paracanoa Federico Mancarella chiude quarto la finale del K1 KL2 200m. 45.972 il tempo effettuato dall'azzurro con il quale conquista il pass per i Giochi Paralimpici di Rio del prossimo anno. Medaglia d'oro per l’austriaco Swoboda, argento all'inglese McGrath, completa il terzetto la medaglia di bronzo del brasiliano Rufino De Paulo. Veronica Yoko Plebani è quinta nella finale del K1 KL3 200m. Mette, quindi, a segno il secondo pass olimpico per la paracanoa con il tempo di 53.757. All’australiana Amanda Reynolds va la medaglia d'oro, mentre argento e bronzo sono conquistate rispettivamente dall'inglese Anne Dickins e dalla francese Cindy Moreau. Salvatore Ravalli ferma il crono sull' 53.997, tempo che gli regala un sesto posto e una qualificazione per le Paralimpiadi di Rio del prossimo anno. Sale così a tre il numero delle carte a cinque cerchi conquitate in questa prima giornata. Doppia medaglia per il brasile con l'oro di Luis Cardoso Da Silva ed il bronzo di Fernandes de Padua; argento al polacco Tokarz Jakub.
Per la canoa la coppia Dressino - Ripamonti, in forza alle Fiamme Gialle, centra il primo obiettivo, quello cioè di approdare in finale con il tempo di 3.09.881 per giocarsi poi, sabato, i pass olimpici (i primi sei equipaggi all’arrivo voleranno a Rio 2016). In testa per i primi cinquecento metri, gli azzurri tagliano il traguardo alle spalle dell’equipaggio slovacco di Vlcek e Tarr, che fermano il crono 15 centesimi di secondo prima dell’Italia (quinto tempo assoluto delle semifinali). Due atleti con grandi potenzialità chiamati, sabato, alla decisiva conferma.
Una gioia, quella del K2 1000mt, che riduce, almeno in parte, il rammarico per gli altri risultati azzurri della giornata. Una finale sfiorata per il K2 200 di Manfredi Rizza e Matteo Florio. Il loro tempo, 31.713, non basta per conquistare l’ultima delle nove corsie rimaste per la lotta alla medaglia. Giungono terzi, alle spalle di Francia e Svezia e fallendo quindi l’accesso alla lotta per le medaglie.
Anche Alberto Ricchetti conclude la semifinale del K1 1000 in sesta posizione, tagliando il traguardo sul 3:30.673, tempo che non permette l’accesso alla lotta per le medaglie. Una semifinale molto difficile con i due pass per la finalissima portati a casa dal forte canoista tedesco Max Hoff e dal bulgaro Yurenia. Tra gli esclusi anche lo spagnolo Cubelos, giunto quinto, a poco meno di mezzo secondo dall’azzurro Ricchetti che tornerà comunque in gara nel K4 1000.
Niente finale per Sofia Campana nel K1 500 donne con la friulana che ferma il crono sull’ 1:53.207 e chiude con il sesto tempo. A dominare la semifinale dell’azzurra è stata la britannica Rachel Cawthorn, seguita dall’oro di Pechino, Inna Osypenko-Rodomska, ucraina d’origine ma naturalizzata azera.
Italia sesta anche nel C2 500 con Luca Ferraina e Luca Rodegher. I canadesi azzurri chiudono con il tempo di 1:43.527 e non riescono a passare la semifinale. Tra i primi spiccano i paesi dell’est, con l’equipaggio dell’Ucraina e quello della Romania.
Quinto posto di semifinale per Nicolae Craciun nel C1 200, anche lui costretto ad abbandonare i sogni di podio e di qualificazione olimpica chiudendo con il tempo di 40.110, a 1.227 dalla prima posizione conquistata dal bielorusso Kozyr davanti all’ucraino Cheban.
Nono posto in semifinale per il K2 500 donne di Cristina Petracca e Agata Fantini con le azzurre che in 1.48.103 chiudono lontane dalla prima posizione conquistata dalle russe Anyshina e Stepanova.
“C’è soddisfazione per le tre carte paralimpiche conquistate dai nostri ragazzi e per la finale del K2 1000 – spiega il Presidente FICK Luciano Buonfiglio – per la paracanoa il risultato è fino ad ora raggiunto ma per fare bilanci generali è ancora presto.”
Domani spazio alle batterie sui 200 e 500 e alle altre finali della paracanoa. Italia in gara alle 8.45 con Norma Murabito nella batteria del K1 200 donne e con Edoardo Chierini alle 9.25 nella prova sprint maschile. Giulia d’Agostini scenderà in acqua nelle batterie del C1 200 donne poco prima delle dieci seguito da Nicolae Craciun e Andrea Sgaravatto in gara nella batteria di qualifica del C2 200. Dalle 10.20 spazio a Francesca Capodimonte e Federica Nolè nel K2 200 mentre nel C2 1000 dalle 10.38 pagaieranno in acqua Daniele Santini e Luca Incollingo. Il K4 1000 di Nicola Ripamonti, Giulio Dressino, Albino Battelli e Alberto Ricchetti scenderà in gara alle 10.59 contro Iran, Russia, Repubblica Ceca, Bielorussia, Germania, Egitto e Svezia. Vincendo la qualifica si vola direttamente in finale, dal secondo al settimo posto invece si accede alla semifinale. Alle 11.24 toccherà invece al K4 500 donne di Francesca Capodimonte, Federica Nolè, Susanna Cicali e Giuliana Di Bartolo con lo stesso sistema di qualifica dei colleghi uomini. Alle 11.42 batteria di qualifica per Carlo Tacchini nel C1 500, nel K1 500 toccherà invece a Riccardo Cecchini, dalle 12.42 spazio al K2 500 di Mauro Pra Floriani e Mauro Crenna seguito poi da Susanna Cicali impegnata nel K1 1000 dalle 13.18. Finale C per la paracanoa con Pieralberto Buccoliero in gara dalle 14.35 nel KL3. A seguire, poi, semifinali per 200 e 500.
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MONDIALI MILANO 2015: CINQUE FINALI PER L'ITALIA, SESTO BUCCOLIERO NEL V1
Inizia l’avventura mondiale nelle acque dell’Idroscalo e l’Italia conquista subito cinque importanti finali con Pier Alberto Buccoliero nel VL3, Veronica Yoko Plebani nel KL1 (spec. paralimpica), Federico Mancarella nel KL2 (spec. paralimpica), Ngamada Ngol Ndara nel VL2 e Salvatore Ravalli nel KL1 (spec. paralimpica). Prima finale disputata nel tardo pomeriggio con Pier Alberto Buccoliero che ha chiuso sesto nel V1 VL3 200mt con il tempo di 53.271, gara nel quale deteneva il titolo mondiale conquistato a Mosca lo scorso anno.
Dopo le batterie andate in scena in apertura di giornata, dalle 15.00 le semifinali sono state cruciali nel definire i nove equipaggi che si giocheranno la medaglia nelle finali in programma fino a venerdì. A gareggiare questa mattina, oltre ai cinque azzurri che hanno conquistato le finali, anche Simone Giannini nel K1 KL3, Marius Bogdan Ciustea nel K1 KL2 e Andrea Pistritto nel V1 VL2, che non sono riusciti a guadagnarsi la corsia per proseguire la lotta verso il podio iridato.
LE GARE AZZURRE DI OGGI
Sono poco più di due i secondi che hanno separato Pier Alberto Buccoliero (Canottieri Comunali Firenze) dalla medaglia d’oro vinta dall’atleta brasiliano Caio Ribeiro De Carvalho in 50.656 secondi. A seguire sul podio rispettivamente il britannico Jonathan Young che mette al collo l’argento e l’ungherese Daniel Geri che porta a casa il bronzo. E’ proprio il Brasile che, in vista dell’Olimpiade e della Paralimpiade che giocherà in casa il prossimo anno, ha registrato, per questo evento, il record con il più alto numero di atleti nelle gare della paracanoa.
Gara spettacolare ed emozionante quella del bolognese e portacolori del CC Bologna Federico Mancarella, che dopo esser giunto terzo in batteria, vince con il tempo di 45.543 la sua semifinale, marcando un netto vantaggio sull’ucraino Syniuk e sull’ungherese Bencze. Tornerà in acqua domani per disputare la finalissima a caccia della medaglia alle 13.50. Il catanese Salvatore Ravalli fa registrare il miglior tempo nella gara del K1 KL1 guadagnandosi il pass per la finalissima già dalla batteria con il tempo di 55.128, lasciando dietro di se l’argentino Diaz e il Cinese Yu. Domani ore 14.50 per la sua finale. Ha rispettato i pronostici la prestazione dell’unica azzurra in gara oggi, Veronica Yoko Plebani (KCC Palazzolo), seconda in semifinale solo alla rumena Lulea. Anche per lei finale domani alle ore 14.20, dove proverà a tener testa alla sua principale avversaria, la inglese Dickins. Ngamada Ngol Ndara (CC Mestre) conquista infine, con il secondo posto in semifinale ed il tempo di 1:06.143 nel V1 200m VL2.
RECORD DI PRESENZE
In tutto sono stati 245 gli atleti che sono scesi in acqua da questa mattina per le prime batterie riservate alla specialità della paracanoa, un record di presenze sia a livello numerico sia a livello di nazioni presenti. Sei le categorie di gara (KL1, KL2, KL3 e VL1, VL2, VL3), rispettivamente al maschile ed al femminile, in cui si sono misurati gli atleti provenienti da tutto il mondo in cerca del titolo iridato e del pass a cinque cerchi per l’esordio della disciplina ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Il nuovo sistema di classificazioni internazionale, introdotto quest’anno, ha reso ancora più intensa e combattuta la lotta in acqua.
Domani si torna in acqua a partire dalle 08.30 con le prime batterie e nel pomeriggio con le ulteriori finali della paracanoa.
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ON-LINE E AGGIORNATE LE START LISTS UFFICIALI DELL'EVENTO MONDIALE
Sono on-line e aggiornate le liste di partenza dell'evento mondiale che fino a domenica assegnerà i titoli iridati e i pass per i giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016. Per visualizzarli vai al link https://milanworldcanoesprint.com/it/results-live-streaming/competition-schedule
MILANO 2015: ECCO GLI EQUIPAGGI MONDIALI DELL'ITALIA
La direzione tecnica azzurra ha reso noti gli equipaggi che andranno a sfidare il resto del Mondo al Campionato iridato di Milano, in programma dal 19 al 23 agosto all’Idroscalo.
K1 500 donne: Sofia Magali Campana;
C2 500 uomini: Luca Rodegher e Luca Ferraina;
K1 1000 uomini: Alberto Ricchetti;
C1 1000 uomini: Sergiu Craciun;
K2 200 uomini: Manfredi Rizza e Matteo Florio;
C1 200 uomini: Nicolae Craciun;
K2 500 donne: Cristina Petracca e Agata Fantini;
K2 1000 donne: Gaia Piazza e Giuliana Di Bartolo;
K2 1000 uomini: Nicola Ripamonti e Giulio Dressino;
K1 200 donne: Norma Murabito;
K1 200 uomini: Edoardo Chierini;
C1 200 donne: Giulia D’Agostini;
C2 200 uomini; Nicolae Craciun e Andrea Sgaravatto;
K2 200 donne: Francesca Capodimonte e Federica Nolè;
C2 1000 uomini: Luca Incollingo e Daniele Santini;
K4 1000 uomini: Nicola Ripamonti, Giulio Dressino, Albino Battelli, Alberto Ricchetti;
K4 500 donne: Francesca Capodimonte, Federica Nolè, Susanna Cicali, Giuliana Di Bartolo;
C1 500 uomini: Carlo Tacchini;
K1 500 uomini: Michele Bertolini / Riccardo Cecchini;
K2 500 uomini: Mauro Pra Floriani e Mauro Crenna;
C4 1000 uomini: Pietro Repele, Danilo Auricchio, Luca Rodegher, Luca Ferraina;
K1 1000 donne: Susanna Cicali;
C1 5000 uomini: Carlo Tacchini;
K1 5000 donne: Gaia Piazza.
K1 5000 uomini: Maximilian Benassi.
Di seguito tutti gli azzurri:
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ALBINO BATTELLI nasce a Napoli il 23/2/89. Portacolori delle Fiamme Gialle è anche appassionato di arti marziali; allenato da Claudio Ghelardini nel 2013 ha vinto l’oro ai Giochi del Mediterraneo nel K2 1000 in coppia con Nicola Ripamonti. Nel 2008 agli europei under 23 ha vinto l’argento nel K2 1000 in coppia con Samuel Pierotti. Nel 2009, ai Giochi del Mediterraneo di Pescara, chiude al sesto posto nel K1 1000; ai mondiali del 2010 chiude 9° nel K2 500 mentre da junior è terzo all’Europeo 2007 nel K4 1000. Dopo l’esperienza sul K4 al mondiale di Duisburg 2013, in Coppa del Mondo 2014 a Milano in K4 con Crenna, Ricchetti e Ripamonti ha vinto l’argento. Nel 2015, nella seconda tappa di Coppa del Mondo a Duisburg, in coppia con Nicola Ripamonti ha chiuso al 12° posto nel K2 1000.
MAXIMILIAN BENASSI nasce a Colonia, in Germania, il 29 gennaio 1986 ma quasi subito si trasferisce a Carrara dove si avvicina alla canoa. Vince nel 2008 il titolo mondiale di discesa ad Ivrea per poi convertirsi alla velocità. Pagaia per le Fiamme Gialle. Più volte campione italiano, tra i risultati più importanti ricordiamo la partecipazione nel K1 1000 ai giochi olimpici di Londra 2012, il bronzo mondiale 2010 e 2011 nel K1 5000 e l’oro ai Giochi del Mediterraneo 2009 nel K1 1000 e nel K2 1000 in coppia con Luca Piemonte.
MICHELE BERTOLINI nasce a Peschiera del Garda il 05/10/1993 ed è portacolori della Canottieri Ticino Pavia. Ha iniziato la carriera in azzurro nel 201 al campionato europeo junior di Zagabria ottenendo un argento nel K2 200mt con Lorenzo Zeni. Al campionato del mondo dello stesso anno ottiene sulla stessa distanza e con la stessa barca un onorevole quinto posto. In Coppa del Mondo 2015, nella tappa di Duisburg, il K4 200 composto da Rizza, Chierini, Cecchini e Bertolini ha vinto l’argento.
RICCARDO CECCHINI nasce a Milano il 28 luglio 1992 e pagaia per la Canottieri Ticino Pavia. 5° nel K2 200 ai campionati europei junior del 2010, nel 2012 è 8° nel K2 200 ai campionati europei Under 23 mentre nel 2013 è 4° nel K2 200 e nel K4 200 alle Universiadi di Kazan. Nel 2014 ha chiuso al 5° posto l’europeo under 23 e al 6° il mondiale di categoria nel K2 200 con Bertolini. Nel 2015 quinto posto con lo stesso equipaggio al mondiale Under 23. In Coppa del Mondo 2015, finalista nel K2 200 sia a Duisburg sia a Copenaghen; nella tappa di Duisburg, inoltre, il K4 200 composto da Rizza, Chierini, Cecchini e Bertolini ha vinto l’argento.
EDOARDO CHIERINI nasce a Milano il 13 dicembre 1990 e pagaia per la Canottieri Ticino Pavia. Tra i suoi risultati più importanti ricordiamo l’argento nel K4 200 ai campionati mondiali universitari 2014 in cui ha chiuso anche in settima posizione il K1 200. In Coppa del Mondo 2015, nella tappa di Duisburg, il K4 200 composto da Rizza, Chierini, Cecchini e Bertolini ha vinto l’argento.
MAURO CRENNA nasce ad Angera, in provincia di Varese, il 2/11/91, vive a Sesto Calende e pagaia per il Circolo Sestese Canoa Kayak allenato da Andrea Baglioni e Davide Aliprandi. Argento all’Europeo junior 2009 nel K4 500 nell’equipaggio con Galeotti, Donnarumma e Rizza, ha anche vinto un un bronzo ai Giochi del Mediterraneo 2013 nel K1 1000 alle spalle dello spagnolo e finalista a Londra 2012 Francisco Cubelos Sanchez e dello sloveno Jost Zakrajsek ed un argento, sempre ai Giochi di Mersin, in K2 con Mauro Pra Floriani. In Coppa del Mondo 2014 a Milano in K4 con Battelli, Ricchetti e Ripamonti ha vinto l’argento.
GIULIO DRESSINO è nato a Gallarate il 5 Novembre 1992 e da poco meno di un anno, porta addosso i colori delle Fiamme Gialle. Nel 2013 nella prova di Coppa del Mondo di Racice ha ottenuto l’8° posto nella finale del K2 500mt. Fresco delle recenti performance che hanno segnato una repentina crescita sulla distanza olimpica dei 1000mt, lo specialista del kayak, vincitore nel 2014 del titolo europeo nel K2 1000mt Under 23 e della prestigiosa medaglia di bronzo conquistata in Coppa del Mondo a Milano sulla distanza olimpica del K2 1000mt, entrambe in coppia con Matteo Torneo, si è dimostrato quest’anno anche un valido singolista, riuscendo a centrare la finale europea assoluta nel K1 1000mt a Racice. Sempre nel 2015, in Coppa del Mondo a Duisburg chiude decimo sul K4 1000mt con Ricchetti, Torneo, Pra Floriani. Ai Giochi Europei di Baku, mette in archivio un buon quinto posto nel K2 1000mt con Nicola Ripamonti.
MATTEO FLORIO nasce il 12/01/90 a Mantova. Lo sprinter lombardo, in forze alla LNI Mantova, ha iniziato i suoi successi con la maglia azzurra sulla lunga distanza dei 1000mt nel 2007 con il bronzo sul K4 1000mt agli europei junior. Nel 2010 vince l’oro nella stessa specialità agli europei under 23 di Mosca. Affascinato dallo sprint, si è “convertito” al brivido della velocità, trascinato dal compagno d’equipaggio Manfredi Rizza, con il quale ha vinto il bronzo nel K2 in Coppa del Mondo 2014 di Milano. Milano 2014 gli ha poi portato anche il bronzo nel K1 200mt. Agli Europei di Racice, quest’anno, Matteo Florio e Manferdi Rizza sono sesti nel K2 200 e settimi nel K2 500. Ai recenti Giochi Europei di Baku, concludono la finale del K2 200 in settima posizione.
MAURO PRA FLORIANI nasce il 6 novembre 1986 a Udine e risiede a Gorizia, in Friuli. Pagaia per il Gruppo Sportivo Fiamme Oro e nel 2014 ha vinto l’argento ai campionati mondiali universitari nel K4 200. Argento anche ai giochi del Mediterraneo 2013 nel K2 200 mentre il suo miglior risultato ad un mondiale è il 9° posto nel K4 200 nel 2009. Cinque volte vincitore dei campionati italiani su varie distanze ed equipaggi.
ALBERTO RICCHETTI nasce ad Omegna, cittadina della provincia di Verbania, il 26 Maggio 1985. Inizia a pagaiare a 9 anni e nel 2005 si trasferisce a Sabaudia dove entra in forze come finanziere scelto nel corpo atleti della Guardia di Finanza allenato da Claudio Ghelardini. Vanta in palmares oltre 40 titoli italiani e con la maglia azzurra è specialista delle barche multiple in K2 e K4. Vince comunque il bronzo europeo 2006 nel K1 under 23; conquista l’oro nel K4 1000 in Coppa del Mondo 2007 a Zagabria; nel 2008 agli europei di Milano è terzo nella stessa specialità. Ai giochi olimpici di Pechino è 4° sempre sul K4 1000. In Coppa del Mondo 2014 a Milano con Battelli, Crenna e Ripamonti vince l’argento. Nel 2015, in Coppa del Mondo a Copenaghen, chiude al 5° posto la finale del K1 1000.
NICOLA RIPAMONTI nasce a Lecco l’11/1/90. Portacolori delle Fiamme Gialle, vince il bronzo agli europei junior di canoa maratona del 2007 in Slovenia nel K1 junior. Per la canoa velocità nel 2010 si laurea campione europeo under 23 a Mosca nel K4 1000. Nel 2012 è 8° in Coppa del Mondo, a Duisburg e 7° all’Europeo in Portogallo sul K4 1000. Più volte campione italiano under 23 e due volte vincitore del tricolore senior (K4 e K2 1000 ai Campionati Assoluti di Milano 2012), nel 2013 ha vinto l’oro ai Giochi del Mediterraneo nel K2 1000 in coppia con Albino Battelli con il quale ha vinto anche i campionati italiani 2013 nel K2 200, 500 e 1000. In Coppa del Mondo 2014 a Milano in K4 con Battelli, Crenna e Ricchetti ha vinto l’argento. Ai Giochi Europei di Baku, porta a casa un buon quinto posto nel K2 1000mt con Giulio Dressino.
MANFREDI RIZZA nasce a Pavia il 26 Aprile del 1991 e, oltre ad allenarsi, studia ingegneria meccanica presso l’Università degli studi di Pavia. Il ticinese, fedele ai colori della Canottieri Ticino Pavia, inizia a vincere nel 2009 con l’argento ai Campionati Europei di categoria nel K4 500mt, per continuare con la medaglia d’argento ai giochi del mediterraneo di Mersin del 2013 nel K1 200 e tornare sul podio, acclamato dal pubblico di casa, lo scorso anno in Coppa del Mondo a Milano, in K2 con Matteo Florio sulla sprint dei 200mt, conquistando il bronzo. Sempre in Coppa del Mondo a Milano ha chiuso al 9° posto nel K1 500. Agli Europei di Racice, quest’anno, con Matteo Florio è sesto nel K2 200 e settimo nel K2 500. Ai recenti Giochi Europei di Baku, la stessa coppia conclude la finale del K2 200 in settima posizione. In Coppa del Mondo 2015, nella tappa di Duisburg, il K4 200 composto da Rizza, Chierini, Cecchini e Bertolini ha vinto l’argento.
#ITALIATEAM CANADESE MASCHILE
SERGIU CRACIUN, moldavo d’origine naturalizzato italiano, nasce il 30/6/84 e pagaia per il GS Polizia di Stato. Gareggia con la maglia azzurra dal 2011 e vanta in palmares diverse partecipazioni a mondiali, coppe del mondo ed europei. All’Europeo del 2012 di Zagabria è 4° nel C2 1000 mentre nel 2013 ha conquistato l’argento nel C1 5000 in occasione della prima prova di Coppa del Mondo a Racice ed il quarto posto al Mondiale nello stesso anno. Nel 2015, sempre nel bacino di Racice, si è classificato ottavo nel C1 1000mt. Tra i successi ricordiamo il bronzo nel C1 1000 ottenuto nel 2014 in Coppa del Mondo a Szeged. Negli Europei 2014 di Brandeburgo chiude quinto ad un soffio dal podio. Nel 2015 sia a Baku, nei primi Giochi Europei, che in Coppa del Mondo a Duisburg, chiude in quarta posizione non lontano dai leader di specialità.
NICOLAE CRACIUN nasce in Moldavia il 14/6/94 e dal 2011 gareggia per i colori italiani e per il CC Aniene. Nicolae è il fratello minore di Sergiu Craciun, anch’egli in nazionale. Quarto ai mondiali 2012 di canoa maratona a Roma nel C2 junior, ha vinto nel 2013 l’oro europeo nel C2 500 assieme a Daniele Santini. Nel 2012 è stato 6° e 7° all’europeo Junior in Portogallo nel C2 500 e 1000. A Duisburg, in coppia con Daniele Santini, Craciun ha chiuso al nono posto nella finale del C2 200. A Milano in Coppa del Mondo 2014 l’equipaggio Santini-Craciun ha vinto l’oro nel C2 200, 6° posto nel C2 500 e l’8° nel C2 1000. Nel 2015, in Coppa del Mondo a Copenaghen è sesto nel C1 500mt. Ai recenti Mondiali Under 23 di Montemor o Velho è sul C4 500mt che chiude al sesto posto con Repele, Sgaravatto e Ferraina; mentre termina in 11° posizione la gara del C1 200mt.
DANIELE SANTINI nasce a Sezze il 3/11/92, pagaia per la Polizia di Stato Fiamme Oro, vive e si allena a Sabaudia. Una delle prime medaglie arriva nel 2012 dove Santini, in coppia con Incollingo, vinse il bronzo nel C2 200 agli Europei di Zagabria. Nel 2013 a Poznan si è laureato Campione Europeo Under 23 nel C2 500 assieme a Nicolae Craciun mettendo a segno un risultato storico per il nostro tricolore. A Milano in Coppa del Mondo 2014 l’equipaggio Santini-Craciun ha vinto l’oro nel C2 200, 6° posto nel C2 500 e l’8° nel C2 1000. Un 2015 da incorniciare per la coppia Santini - Incollingo che torna sul podio nell’Europeo di Radice con un bronzo nel C2 200 e nella Coppa del Mondo di Copenaghen con l’oro nel C2 200 ed il bronzo nel C2 500.
LUCA INCOLLINGO nasce a Sezze il 26/5/87, pagaia per la Polizia di Stato Fiamme Oro, vive e si allena a Sabaudia. Di prestigio il 3° posto ottenuto all’Europeo 2012 a Zagabria nel C2 200 in coppia con Daniele Santini. Nel 2014 ha chiuso al 9° posto la prova di Coppa del Mondo di Milano nel C1 500 vincendo inoltre cinque titoli italiani: tre nel C2 in coppia con Santini e due nel C4. Un 2015 da incorniciare per la coppia Santini - Incollingo che torna sul podio nell’Europeo di Racice con un bronzo nel C2 200 e nella Coppa del Mondo di Copenaghen con l’oro nel C2 200 ed il bronzo nel C2 500.
PIETRO REPELE nasce il 3 maggio 1993 a Latina e pagaia per la Polizia di Stato Fiamme Oro. Vanta numerose partecipazioni ad europei e mondiali di categoria; nella rassegna iridata Under 23 del 2015 andata in scena nella portoghese Montemor o Velho è sul C4 500mt che chiude al sesto posto nell’equipaggio assieme a Nicolae Craciun, Sgaravatto e Ferraina.
CARLO TACCHINI nasce il 25/01/95 ed è residente a Verbania. Pagaiatore in forza alla Polizia di Stato Fiamme Oro è stato bronzo ai mondiali U23 di quest'anno; quinto sia agli europei che ai mondiali U23 nel 2014. In Italia i risultati più importanti sono i due titoli assoluti del 2014 nel C1 200 e C1 500.
DANILO AURICCHIO nasce il 9 dicembre 1994 a Napoli e pagaia per le Fiamme Oro. Ai campionati italiani 2013 ha vinto l’oro nel C2 1000 senior, l’argento nel C2 500 in coppia con Luca Incollingo e l’argento nel C1 1000 Under 23. Ai campionati europei in Francia nel 2014 ha chiuso con l’argento nell’equipaggio composto da Danilo Auricchio, Luca Ferraina, Luca Rodegher e Marco Veglianti.
LUCA FERRAINA nasce il 10/02/1994 a Verbania (VB). Vive a Roma e pagaia per il Circolo Canottieri Aniene. Vanta 21 titoli italiani tra cui C1 1000m junior nel 2012, C2 1000m e 500m U23 nel 2014 con Nicolae Craciun, oltre a diversi titoli nella maratona e molti altri nella velocità soprattutto in equipaggio. Nel 2012 è sesto sul C2 500m Junior e settimo nel C2 1000m Junior con Nicolae Craciun agli Europei di categoria in Portogallo, a Montemor o Velho. Ha collezionato un secondo posto agli Europei U23 in Francia l’anno scorso in C4 1000 e un sesto posto ai mondiali U23 in Portogallo quest’anno nel C4 500m; nel 2013 è quinto nel C4 1000m U23 a Poznan, in Polonia.
ANDREA SGARAVATTO nasce il 16 dicembre 1996 a Ferrara ed è atleta della Società Canottieri Padova. Nel 2013 ha vinto l’argento ai campionati italiani junior nel C1 200 e nel C1 500. Nel 2014 ha ben figurato agli europei di categoria chiudendo al quarto posto la finale del C1 200. Ai recenti Mondiali 2015 Under 23 di Montemor o Velho è sul C4 500mt che chiude al sesto posto nell’equipaggio formato da Nicolae Craciun, Repele, Sgaravatto e Ferraina.
LUCA RODEGHER nasce il 22 settembre 1991 a Padova dove vive e si allena con la Canottieri Padova. Ad oggi vanta oltre 20 titoli italiani nelle varie specialià e nel 2009 a livello internazionale ha conquistato il sesto posto nella finale mondiale Junior per la specialità C2 500 in coppia con Daniele Santini. Da Under 23, dopo qualche anno di canoa maratona caratterizzato però da alcuni infortuni, torna alla velocità e lo scorso anno all’europeo Under 23 conquista l’argento nel C4 1000 assieme a Danilo Auricchio, Marco Veglianti e Luca Ferraina.
#ITALIATEAM KAYAK FEMMINILE
IRENE BURGO nasce il 10/11/94 a Siracusa, pagaia per il Canoa Club Siracusa e studia Scienze Politiche all’università di Catania. Da sempre immersa nel mondo canoistico con il papà allenatore ha iniziato fin dalle categorie minori a vestire la maglia azzurra e a gareggiare in acque internazionali. La prima medaglia europea la ottiene nel 2010 all’europeo junior di Mosca nel K2 1000mt con Agata Fantini, un anno dopo si laureano campionesse europee a Zagabria sulla stessa distanza. Nel 2012, in Portogallo, arriva il bronzo europeo in K4 con Nolè, Fantini e Capodimonte. In Coppa del Mondo a Milano nel 2014 ha chiuso al 7° posto nel K1 5000. Medaglia d’argento al recente Europeo 2015 di Racice nel K1 1000 e finalista nella specialità olimpica del K1 500, ha replicato anche a Duisburg in Coppa del Mondo vincendo l’argento nel K1 1000.
SOFIA CAMPANA, azzurra in forze al GS Fiamme Azzurre, nasce a Latisana il 28/11/90, in provincia di Udine, dove studia Scienze della Formazione. L’amore per la canoa nasce fin da bambina sotto colori della Canoa San Giorgio, con il quale arrivano i primi successi e le prime convocazioni in maglia azzurra. Leader della velocità fin da quando conquistava titoli italiani nella categorie giovanili, tra le numerose partecipazioni europee e mondiali, vanta in bacheca l’argento ai Giochi del Mediterraneo del 2013 nella specialità del K1 500 a poco più di due secondi dalla slovena Ponomarenko, anche se annovera come gara migliore la conquista della finale A nella specialità olimpica del K2 500 agli Europei 2014 di Brandeburgo. Ai Giochi Europei di Baku, in Azerbaijan, in coppia con Norma Murabito, ha concluso la finale del K2 200 in ottava posizione.
FRANCESCA CAPODIMONTE nasce il 19/12/94 a Genova; abita a Savona e pagaia per la Canottieri Sabazia. Nel 2011 ha vinto l’argento mondiale junior nel K2 200mt agli iridati di Brandeburgo mentre nel 2012 ha chiuso con il bronzo sul K4 500mt la sua avventura all’europeo junior nell’equipaggio assieme a Federica Nolè, Irene Burgo e Agata Fantini. Nel 2015 torna in acqua a Montemor o Velho nel mondiale under 23 con Cicali, Nolè e Fantini, ma nel K4 500 fermano la loro avventura in semifinale.
AGATA FANTINI nasce nasce il 9/9/94 a Borgomanero; cresciuta nella Polisportiva Verbano, ora pagaia per la Marina Militare. L’azzurra ha vinto nel 2010 l’argento all’europeo junior di Mosca nel K2 1000mt. Nel 2011 a Mosca si è laureata campionessa europea junior nel K2 1000mt in coppia con Irene Burgo mentre nel 2012 ha chiuso al terzo posto la finale dell’europeo junior con il K4 500mt assieme a Capodimonte, Burgo e Nolè. Nel 2015 ha partecipato all’Europeo di Racice e al Mondiale Under 23 di Montemor o Velho, non andando oltre le semifinali.
NORMA MURABITO nasce a Taormina il 12/10/87. La velocista delle Olimpiadi di Londra 2012 pagaia per le Fiamme Azzurre, dopo aver militato per diversi anni nel club romano dell’Aniene. Tra i suoi risultati, oltre alla qualificazione olimpica del 2011 ed il 25° posto a Londra 2012 nel K1 200, ricordiamo l’argento a Giochi del Mediterraneo di Mersin e la finale del K2 500 agli Europei 2014 di Brandeburgo, in tandem con Sofia Campana, con la quale poi a Mosca ha chiuso in 15° posizione assoluta il Mondiale 2014 nel K2 500. Il bacino di Milano, in occasione degli Europei del 2008, le regalò un quinto posto ottenuto nel K4 200. Mentre nel 2015, ai Giochi Europei di Baku, in Azerbaijan, in coppia con Sofia Campana, ha concluso la finale del K2 200 in ottava posizione.
FEDERICA NOLÈ nasce il 23/01/94 a Verbania, da dove lo sport l’ha portata a vivere a Roma per indossare i prestigiosi colori del CC Aniene e studiare Economia Aziendale. La passione per la canoa nasce fin da bambina, nella Polisportiva Verbano dove cresce sportivamente e con la quale conquista più di 20 titoli italiani. Esordisce con la maglia azzurra nel 2010 a soli 16 anni, con la partecipazione ad Europei e Mondiali Junior, ma è nel 2012 che corona il primo successo sul K4 500mt che conquista il bronzo all’europeo Junior di Montemor O Velho. Nel 2015 è sul K4 che partecipa ai Campionati Europei di Racice, ai Giochi Europei di Baku e ai Mondiali Under 23 di Montemor o Velho.
CRISTINA PETRACCA nasce ad Augusta il 16/5/90 ed è portacolori della Marina Militare. Inizia ad andare in canoa fin dagli otto anni e negli anni conquista numerosi i titoli italiani e partecipazioni europee e mondiali. Nel 2007 vince a Trencin, in Slovenia, l’argento nel K2 junior agli europei di maratona. A Racice, nella Coppa del Mondo 2011 è sesta nel K2 200. Nel 2013 agli Europei di Montemor è settima nel K2 500 mentre nel K2 1000 con Agata Fantini chiude al quarto posto; agli Europei 2014 di Brandeburgo chiude nona nel K2 500. Nel 2015 ha gareggiato nel K2 200 in coppia con Sofia Campana, non andando oltre la semifinale, sempre nella rassegna continentale, nel K1 500mt è quindicesima.
SUSANNA CICALI nasce il 12/11/92 a Firenze e muove le prime pagaiate nel 2001. E’ la più giovane delle sorelle “Cicali” ed è anche lei portacolori delle Fiamme Azzurre dopo la maturazione raggiunta in seno alla Canottieri Comunali Firenze. Da Junior ha vinto il titolo mondiale nel K2 maratona (Tyn nad Vltavou 2009) oltre ad un argento nel K1 (Banyoles 2010), mentre in campo europeo vanta un bronzo nel K2 1000mt a Szeged 2008, un argento nel K2 500mt a Poznan 2009, un argento nel K2 500mt e un bronzo nel K2 200m a Mosca 2010. Un altro oro mondiale Junior nel fondo, a Singapore 2011, le è stato tolto per una controversa squalifica. E’ stata finalista al concorso “Miss Italia 2011” e incoronata “Miss Italia Sport”. Nel 2013 è medaglia d’oro nella gara riservata alle Under 23 nell’Europeo di canoa maratona in Portogallo. Nel 2015, dopo l’argento conquistato a Bohinj nell’Europeo Under 23 di maratona, è tornata a dedicarsi alla velocità, partecipando al mondiale di categoria di Montemor o Velho.
GIULIANA DI BARTOLO nasce a Palermo il 03/06/1995. Ha iniziato a pagaiare all'età di 11 anni e gareggia per il Circolo Nautico Palermo, allenata da Ottaviano Gueli. Nonostante la giovane età vanta più di 20 titoli italiani. E’ entrata a far parte del giro della nazionale da fin da piccola partecipando, a soli 15 anni, alla gara internazionale di Auronzo. Nel 2012 ha partecipato agli Europei Junior di Montemor nel K1 1000m classificandosi 11°, nello stesso anno ha partecipato al mondiale di Maratona di Roma in K2 con Elisabetta Maffioli chiudendo quarta ad un soffio dalla medaglia, risultato replicato poi l’anno dopo ai Mondiali di Maratona di Copenaghen, dove sempre con la Maffioli, sono quinte. Nel 2013 ha preso parte ai Campionati Europei Junior e Under 23 di Poznan gareggiando nel K4 500m e nel K2 1000m, arrivando in entrambe le gare ottava. Dopo uno stop dovuto a motivi scolastici, quest'anno ritorna in nazionale per l’appuntamento più importante del quadriennio olimpico.
GAIA PIAZZA nasce a Busto Arsizio (VA) il 18/11/1992, è tesserata per il Circolo Sestese Canoa Kayak e si è laureata in scienze motorie. La sua prima presenza in nazionale risale al 2007, con la partecipazione a Mondiali ed Europei delle specialità Velocità e Maratona. Nel 2010 ai Campionati Europei di Mosca conquista un 7° posto nel K1 1000mt Junior e un 10° posto nel K1 500mt. Partecipa alle universiadi di Kazan nel 2013 e si porta a casa un 7° posto nel K4. Il 2014 lo dedica alla lunga distanza con un 6° posto agli Europei di Maratona in K1 U23 ed un 10° in K2 Senior ai Mondiali, sempre di maratona, di Oklahoma. Dopo l’evento iridato parteciperà ai mondiali di maratona in Ungheria, a Gyor.
#ITALIATEAM PARACANOA
KL1, KL2 e KL3 le specialità di Rio 2016
KAYAK E V1 MASCHILE
PIER ALBERTO BUCCOLIERO ha 27 anni, è atleta della Canottieri Comunali Firenze ed è il Campione del Mondo in carica nel V1 LTA 200, titolo conquistato a Mosca nel 2014. Nello stesso anno vince l’oro europeo nel V1 TA 200 a Brandeburgo; nel 2013 chiuse invece al terzo posto nella finale del K1 200 TA uomini al mondiale di Duisburg. Pier Alberto Buccoliero è pluri campione italiano. Avvicinatosi alla canoa dopo due anni di canottaggio in seguito ad un incidente nel 2009, Pier Alberto Buccoliero è oggi una delle punte di diamante della squadra azzurra. Tra i suoi risultati di prestigio a Milano, in Coppa del Mondo 2014, anche l’argento nel V1 LTA, l’oro nel K1 TA 200 e l’argento nel V1 TA; nel 2015 in Coppa del Mondo a Duisburg ha vinto l’oro nel VL3 200.
KAYAK MASCHILE
FEDERICO MANCARELLA ha conosciuto lo sport della canoa grazie alle lezioni che il Canoa Club Bologna organizza sul Reno per varie scuole di Casalecchio di Reno e di Bologna, quando era studente all’ultimo anno delle superiori. Classe 1992, affetto da spina bifida, ha iniziato a praticare lo sport della canoa a livello agonistico dal 2010 e si è subito inserito nella squadra di canoa polo, con la quale ha disputato il Campionato Italiano di serie B e di serie A1. Nel 2011 ha partecipato anche ai Campionati Italiani di Paracanoa Slalom dove, nonostante la poca esperienza, si classificato al 2° posto nella categoria K1 LTA Senior e nel 2012 e 2013 ha coronato uno dei suoi sogni ed diventato Campione Italiano nella stessa categoria. Dallo slalom ha poi deciso di provare con l’acqua piatta, conquistando la convocazione in azzurro. A Milano in Coppa del Mondo 2014 ha vinto l’argento nel K1 LTA 200 mentre all’europeo di Brandeburgo ha vinto il bronzo nel K1 TA 200. Nello stesso anno ha chiuso al 5° posto il mondiale di Mosca nella categoria K1 TA 200.
SALVATORE RAVALLI pagaia per la Polisportiva Canottieri Catania ed è originario di Augusta; 41 anni, nel 2015 all’europeo di Racice ha chiuso con l’argento nella prova del KL1 200, nel 2013 si è laureato campione italiano nel K1 200, K1 500 e K1 1000 senior A, chiudendo invece al secondo posto nel K1 200 TA. Al mondiale 2013 nella finale del K1 200 A, l’azzurro si è classificato in ottava posizione. In sedia a rotelle in seguito ad un incidente nel 2006, Salvatore “Salvo” Ravalli è protagonista dell’iniziativa grazie alla quale ha allestito una barca a disposizione per persone con disabilità. Una barca sulla quale anche chi è in carrozzina può muoversi senza problemi. A Milano in Coppa del Mondo 2014 ha vinto l’oro nel K1 A e il bronzo nel K1 TA 200.
MARIUS BOGDAN CIUSTEA, originario della Romania è atleta dell’AISA Sport; non ha la cittadinanza italiana e quindi, pur gareggiando con i colori italiani non potrà eventualmente qualificare la barca per i giochi paralimpici di Rio de Janeiro 2016. Anche Ciustea è alla prima esperienza Mondiale.
SIMONE GIANNINI, gareggia nella categoria KL3 ed è atleta dell’AISA Sport. A livello italiano è il secondo più forte nel K1, subito alle spalle di Pier Alberto Buccoliero e dopo aver preso parte a Coppa del Mondo ed Europeo 2015 si affaccia per la prima volta ad un Mondiale.
KAYAK FEMMINILE
VERONICA YOKO PLEBANI nasce l’1 marzo 1996 a Gavardo, in provincia di Brescia. Nel 2015 ha vinto il bronzo europeo a Racice nel KL3 200, nel 2013 ha chiuso al quarto posto il campionato mondiale di Duisburg nella specialità K1 200 donne a meno di due secondi dal bronzo. Nel 2014 ha partecipato con l’Italia alle Paralimpiadi invernali di Sochi nella specialità dello snowboard. Pagaia per l’Italia e per i colori del KCC Palazzolo sull’Oglio. Nonostante una forma di meningite che l’ha colpita in passato, Veronica Yoko Plebani ha saputo reagire alle avversità conquistando la maglia azzurra. A Milano in Coppa del Mondo 2014 ha vinto l’oro nel K1 TA 200 ripetendosi poi anche in Ungheria, a Szeged, con lo stesso risultato e all’europeo di Brandeburgo.
V1 MASCHILE
ANDREA PISTRITTO nasce nel 1975, pagaia per il CUS Torino e nel 2015 ha vinto l’argento all’Europeo di Racice nel VL1 200; al mondiale di Mosca 2014 ha invece chiuso al quinto posto nella finale del V1(A). Nel 2013 ha chiuso al quinto posto la finale della categoria V1 200 uomini ai Campionati del mondo di Duisburg. Nel 2009 ha vinto il suo primo titolo italiano a Bomba, in provincia di Pescara ai Giochi del Mediterraneo, nel 2011 a Szeged(Ungheria) ha partecipato al suo primo campionato del mondo. 39 anni, bancario, Andrea è affetto da osteogenesi imperfetta, meglio conosciuta come malattia delle ossa fragili. Il tutto però non gli ha impedito di conquistare il pass azzurro per la convocazione in Coppa del Mondo e a Milano ha vinto l’oro nel V1 200.
NGAMADA NGOL NDARA è atleta originario del Ciad, da anni integrato in Italia e pagaia per il Canoa Club Mestre; è alla prima esperienza internazionale in carriera. Nel VL2 è il secondo a livello italiano alle spalle di Pistritto. E’campione nazionale sui 5000 metri nella categoria VL2.
#ITALIATEAM CANADESE FEMMINILE
GIULIA D’AGOSTINI nasce il 29 ottobre 1998 a Padova, città dove frequenta attualmente il Liceo Scientifico; pagaia per i colori del Padova Canoa e da subito sceglie la specialità della canadese; è la campionessa italiana in carica Junior sulla distanza dei 5000 metri. Nel 2014 ha vinto il titolo tricolore nel C1 200 Junior e ha chiuso al settimo posto la finale del C1 200 Junior all’europeo di categoria nel 2014.
L'IDROSCALO SI PREPARA AL MONDIALE: SOPRALLUOGO DELL'ASSESSORATO LOMBARDIA E DELLA PROTEZIONE CIVILE
I mondiali sono alle porte e l’Idroscalo di Milano si sta preparando ad accogliere le oltre 100 nazioni con un totale di oltre 2500 tra atleti, tecnici e accompagnatori che prenderanno parte alla manifestazione iridata.
Sul campo di gara fervono i preparativi per garantire la buona riuscita dell’grande evento che il Comitato Organizzatore e la Federazione Italiana Canoa Kayak, supportata dall’Unità Organizzativa Protezione Civile, stanno mettendo in campo. Ieri l’incontro preliminare per definire le linee programmatiche del supporto ed effettuare il sopralluogo delle aree interessate, al quale hanno presenziato il Presidente Luciano Buonfiglio, l’assessora regionale alla Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione Simona Bordonali, l'assessore allo sport per la Regione Lombardia Antonio Rossi e tutto lo staff del Comitato Organizzatore Milano 2015.
Sono già al lavoro, dunque, più di cinquanta volontari della Colonna Mobile, in particolare per la logistica l’Associazione Nazionale Alpini e il Corpo Volontari di Protezione Civile del Parco del Ticino; per l’impiantistica, invece, le squadre appartenenti al Gruppo Volontari di A2A e l’Associazione G.O.R. di Paderno Dugnano.Un impegno non da poco, con la messa in campo di uomini e l’impiego di numerosi mezzi e materiali, nonostante la concomitanza con l’EXPO e con il pieno periodo estivo.
Nell'ambito della visita all'Idroscalo, i vertici della Federcanoa e quelli dell’ Assessorato della Regione Lombardia hanno conosciuto da vicino la realtà degli Educamp, campus multisportivi dedicati ai bambini e organizzati dal CONI in corso nel sito dell’Idroscalo; un importante strumento di crescita e divulgazione sportiva, utile ad avvicinare i giovanissimi alla pratica dello sport ed in particolare a quella della canoa.
VERSO MILANO 2015. TRA LE NAZIONI PIU'IN FORMA OCCHIO ANCHE A CUBA
C’è un paese nuovo che cresce ed emerge in vista dei prossimi campionati del mondo di canoa velocità in programma a Milano dal 19 al 23 agosto. E’Cuba, nazione protagonista fino a pochi anni fa solo nel settore canadese ma che nelle ultime stagione è cresciuta tanto da dominare i recenti giochi panamericani.
L’Italia, in preparazione tra la Val Senales e i molti altri bacini dello stivale sul quale sono impegnati in queste settimane gli azzurri, dovrà quindi guardarsi anche dalla nazionale cubana che ha impressionato ai recenti giochi continentali di Welland, in Canada.
A dominare il medagliere i padroni di casa con 10 podi, gli stessi ottenuti dai cubani. La prima sorpresa è arrivata dal K1 1000 dove Adam Van Koeverden, attesissimo dai suoi tifosi, ha chiuso con il terzo posto alle spalle del vincitore Jorge Garcia (Cuba) e dell’argentino Daniel Dal Bo. Oro Cuba anche nel K2 1000 grazie a Jorge Garcia e Reinier Torres che hanno contribuito a conquistare il primo posto anche nel K4 assieme a Menendez e Mora. A tenere alto l’onore del Canada è stato Mark De Jong nel K1 200 in cui è riuscito a vincere davanti al brasiliano Edson Isaias Freitas da Silva e al portacolori dell’Ecuador Cesar de Cesare. Nel C1 dominio del brasiliano Isaquias Queiroz Dos Santos che vince nei 1000 davanti al canadese Oldershaw e nei 200 su Mccoombs.
Dominio cubano al femminile con Yusmari Mengana (in foto) che vince nel K1 200, K1 500 e K2 500 in coppia con Yurieni Guerra. Nel K4 la vittoria va invece al Canada di Fournel, Fraser, Russell e Vaughan. Laurence Vincent Lapointe domina invece nel C1 200 femminile.
PRESENTATI A MILANO I CAMPIONATI MONDIALI DI CANOA E PARACANOA 2015
MILANO, 25 GIUGNO 2015 - Dal 19 al 23 agosto l’Idroscalo di Milano ospiterà il Campionato del Mondo Sprint di Canoa e Paracanoa. Si tratta della rassegna iridata assoluta, la più rilevante manifestazione canoistica dell’anno, che oltre ad assegnare i titoli mondiali, sarà teatro della qualificazione Olimpica e, per la prima volta nella storia anche Paralimpica, per i Giochi di Rio de Janeiro 2016. Il tutto è stato presentato oggi a Palazzo Marino, a Milano, alla presenza del Presidente del CONI Giovanni Malagò, del Presidente della Federcanoa Luciano Buonfiglio, dell’Assessore regionale Lombardia allo sport Antonio Rossi, dell’Assessora allo sport del Comune di Milano Chiara Bisconti e del vicesindaco della città metropolitana Eugenio Comincini.
IMPONENTI NUMERI - 105 nazioni al via confermate ad oggi, circa 2000 persone tra atleti, allenatori e dirigenti, otto hotel convenzionati attorno al campo gara dell’Idroscalo di Milano e strutture ricettive del comprensorio già allertate e prenotate da mesi per ospitare le varie delegazioni. Numeri imponenti che ruotano attorno al Mondiale di Canoa e Paracanoa di Milano, evento in cui gareggeranno i migliori atleti del pianeta per conquistare il pass per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016. Il tutto, con un numero stimato di spettatori che supera le 14000 presenze nei giorni di gara, con fan e supporter in arrivo da tutta Europa ma non solo. Uno specchio d’acqua di 850.000,00 metri quadrati, circondato da un parco verde con impianti sportivi composto da 1.600.000 metri quadrati di terreno dove il pubblico potrà scoprire e godere l'atmosfera dell’evento mondiale. Sempre più spesso le Federazioni puntano sull’Idroscalo come sede di gare e allenamenti per campionati italiani e internazionali. Per le sue caratteristiche, per i servizi di eccellenza offerti e per la possibilità di praticare oltre 20 discipline sportive, l’Idroscalo è campo ideale per sport di livello sia amatoriale che agonistico ed è riconosciuto come uno dei migliori parchi attrezzati a livello europeo.
I GIORNI DI GARE – Da mercoledì 19 agosto a domenica 23 agosto batterie, semifinali e finali. Mercoledì 19 agosto dalle ore 20 all’Idroscalo l’apertura ufficiale dell’
MEDIA ACCREDITATI DA TUTTO IL MONDO - Un campionato del mondo che in tv sarà trasmesso in diretta, oltre che in Italia, anche in Ungheria, Francia, Germania e Inghilterra solo per citare alcuni dei paesi che arriveranno a Milano con troupe proprie, senza contare poi le nazioni che si affideranno alla produzione tv italiana acquisendo il segnale diffuso poi a livello internazionale. Non solo tv, ma anche carta stampata, radio, internet e social con giornalisti accreditati ad oggi da Italia, Brasile, Stati Uniti, Russia, Canada, Germania, Inghilterra, Francia, Azerbaijan, Kazakistan, Slovacchia, Polonia e Ungheria. Attivo già da tempo è il sito milanworldcanoesprint.com che sarà il contenitore dell’evento, insieme alla strategia social che si svilupperà attraverso i canali dedicati facebook.com/worldcanoesprint, twitter.com/canoeworld2015, You Tube e Instagram con l’hashtag #canoeworld2015 per interagire, condividere e raccontare le nostre emozioni mondiali.
UNA CANDIDATURA FORTE NELL’ ATMOSFERA DELL’ EXPO - Dopo i Mondiali di velocità del 1999, gli Europei del 2001 e del 2008, i Mondiali di Canoa Polo del 2010 e la Coppa del Mondo sempre di velocità dello scorso anno, la canoa italiana punta al successo del quinto grande evento sulle acque del bacino milanese. Il sogno di portare a Milano, nell’anno del EXPO, la competizione mondiale prese il via nel lontano 2010 con la presentazione della candidatura e la seguente scelta da parte dell’International Canoe Federation, avvenuta a Parigi il 15 aprile 2011, al termine di una combattuta votazione contro avversarie agguerrite fra le quali Duisburg (Germania), Parigi (Francia) e Sydney (Australia). La rassegna iridata, infatti, è stata riconosciuta quale “main sport event” all’interno dell’EXPO 2015 poiché è affine con i grandi temi dell’alimentazione e legata allo spirito di tradizione ed innovazione che verrà rappresentato dallo straordinario evento universale in corso a Milano. Il Padiglione Alitalia, situato nel sito dell’Esposizione Universale, ospiterà infine durante la prima settimana di agosto, la conferenza stampa di presentazione della squadra azzurra che scenderà in acqua per difendere il tricolore e rappresentare l’Italia nella competizione mondiale.
LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONI GIOVANNI MALAGO’: “Milano con questo mondiale di canoa e paracanoa aggiunge un altro importante tassello ai grandi eventi organizzati in questi anni. Sarà un evento nel quale mettere in risalto le eccellenze italiane, sia dal punto di vista sportivo ma anche dal punto di vista del turismo e dell’accoglienza che sarà un fiore all’occhiello nei confronti delle delegazioni straniere. Sarà una settimana di ferragosto intensa quella alla quale ci prepariamo e conto su questi ragazzi affinchè possano seguire le orme dei grandi campioni del passato che hanno regalato successi e soddisfazioni alla canoa italiana.”
LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE FICK E VICE PRESIDENTE DEL CONI BUONFIGLIO: “In questi quattro anni per noi è cambiato il mondo - spiega il Presidente Luciano Buonfiglio - è dall’assegnazione ottenuta dall’International Canoe Federation nel lontano 2011 che stiamo lavorando duramente con orgoglio e passione, coinvolgendo le numerose autorità, le forze locali e i diversi enti. Oggi a 54 giorni dall’apertura dell’evento convivono in noi l’attenzione ai minimi dettagli e la tranquillità sulla base dell’ottimo lavoro fatto fin qui. Ma è adesso che viene il bello. Sarebbero infinite le persone da ringraziare, quelle che ci hanno accompagnato in questo cammino, creando un mondiale che farà vedere al mondo l’eccellenza italiana. E proprio questa eccellenza che, nell’anno dell’EXPO, vogliamo rendere protagonista con la partnership avviata con Sodexo, azienda leader del settore alimentare, che ci fornirà un catering tendente al Bio con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul grande tema dell’alimentazione. Eccellenza italiana ed energia pulita anche con l’azienda Tegysport, leader nella costruzione delle linee di partenza e fornitore ufficiale dei recenti giochi europei di Baku. Altro importante accento verrà posto sull’area del sociale con un podio di nuova concezione promosso e finanziato con l’aiuto del partner commerciale Alitalia, ideato per eliminare le barriere architettoniche e permettere, per la prima volta nella storia, agli atleti diversamente abili di vivere appieno il momento della premiazione. Il Consorzio Acqua Potabile (CAP), invece, si farà portavoce del tema del riciclo e fornirà 2500 borracce personalizzate utili ad evitare lo spreco della plastica. Abbiamo fortemente voluto un Mondiale che potesse essere sostenibile dal punto di vista economico, sociale ed ambientale, coinvolgendo e sensibilizzando i nostri principali stakeholder e apportando un notevole valore aggiunto a questo evento. Doverosi sono i ringraziamenti al comitato organizzatore, all’intero staff della segreteria federale, la società ospitante Idroscalo Club e tutte le società sportive della Lombardia. In ultimo i ringraziamenti vanno all’Assessore Antonio Rossi, icona a cinque cerchi dello sport della canoa per il prezioso supporto fornitoci attraverso la Regione Lombardia, al nuovo presidente del CONI Regionale Oreste Perri, pietra miliare della canoa, al Comune che oggi ci ha ospitato e a tutti i funzionari della neonata Città Metropolitana di Milano, che hanno saputo reagire con immediata tempestività al passaggio di consegna del bacino milanese e hanno risposto con entusiasmo alla nostra sfida. Non può mancare il saluto al presidente del CIP Luca Pancalli per il grande supporto che il Comitato Paralimpico Italiano ha dato allo sport della canoa e spero possa essere fiero di aver portato un’importante qualificazione paralimpica di calibro mondiale in Italia. Vorrei concludere ringraziando il Presidente del CONI Giovanni Malagò, sono onorato e fiero di essere al suo fianco e lo ringrazio per i continui stimoli e per essere un esempio di instancabile impegno; mi auguro di poter essere alla sua altezza e contribuire alla candidatura olimpica di Roma 2024.”
LE DICHIARAZIONI DELL’ASSESSORE REGIONALE ALLO SPORT ANTONIO ROSSI
“All’Idroscalo ho gareggiato molte volte, è un campo di gara prezioso per lo sport italiano. Dal punto di vista degli atleti conosco bene i sentimenti che gli azzurri stanno vivendo. A loro dico di rimanere concentrati, di stare tranquilli e di non perdere di vista l’obiettivo. Gareggiare in casa, di fronte al proprio pubblico, darà un’ulteriore spinta ai canoisti italiani.”
LE DICHIARAZIONI DELL’ASSESSORA ALLO SPORT DEL COMUNE DI MILANO CHIARA BISCONTI: “Milano ancora una volta si conferma punto di riferimento per lo sport internazionale in soli tre anni abbiamo portato in città la Final Four di basket, i mondiali femminili di pallavolo, l'anno prossimo avremo la finale di Champions League senza dimenticare altri sport che hanno scelto la nostra città per le loro massime competizioni come biliardo, football americano e la stessa canoa che l’anno scorso ha visto qui la gara di Coppa del Mondo. E ora i mondiali. Milano, città d'acqua, si confermerà tale. Mi piace pensare che in un'ottica futura Milano e la sua area metropolitana possano essere sempre più un punto di riferimento per tutti gli sport in acqua anche perché l'Idroscalo è universalmente considerato come uno dei migliori campi di gara del mondo in assoluto.”
LE DICHIARAZIONI DEL VICESINDACO DI CITTA’METROPOLITANA MILANO EUGENIO COMINCINI: “Quella che prenderà il via il prossimo 19 agosto sarà un’ulteriore grande manifestazione che avrà l’Idroscalo come scenario. Si tratta della più rilevante manifestazione canoistica dell’anno: Idroscalo, oltre ad assegnare i titoli mondiali, sarà teatro della qualificazione Olimpica e, per la prima volta nella storia anche Paraolimpica, per i Giochi di Rio de Janeiro 2016. Sempre più spesso le Federazioni puntano su Idroscalo come sede di gare e allenamenti per campionati italiani e internazionali. Per le sue caratteristiche, per i servizi di eccellenza offerti e per la possibilità di praticare oltre 20 discipline sportive, Idroscalo è campo ideale per sport di livello sia amatoriale sia agonistico ed è riconosciuto come uno dei migliori parchi attrezzati a livello europeo.”
EVENTI COLLATERALI - Numerosi gli eventi collaterali che affiancheranno l’evento, organizzati in collaborazione con i nostri partner ed enti locali, utili a far scoprire in assoluta sicurezza lo sport della canoa attraverso giornate di promozione cittadina, che serviranno ad avviare i più giovani allo sport, invitando famiglie e ragazzi a visitare l’Idroscalo nei giorni di gara. Un campus di 10 giorni, riservato ai ragazzi dagli 8 ai 14 anni del Centro Sportivo Italiano, sarà promosso da Kinder + Sport all’interno del parco Idroscalo e sensibilizzerà i più piccoli alla corretta pratica sportiva, al rispetto della natura e ai principi della sana alimentazione, attraverso attività ludico-motorie in canoa.
I NOSTRI SOSTENITORI, INSIEME PER VINCERE - L’evento è stato reso possibile grazie al supporto e la fiducia dei nostri partner istituzionali: l’International Canoe Federation, il CONI, il CIP, la Regione Lombardia, la Città Metropolitana di Milano, il Comune di Milano, la Città di Segrate, l’Istituto per il Credito Sportivo e gli Enti Militari. L’ambizioso progetto si è poi concretizzato con il fondamentale contributo dei partner commerciali: Alitalia, Kappa, il Gruppo CAP, SuperAbile INAIL, SEA e Kinder+Sport.
“Kinder+Sport è il progetto di responsabilità sociale di Ferrero, attivo in 27 paesi del mondo, nato per invogliare le nuove generazioni a condurre uno stile di vita sano all’insegna dell’attività fisica. In Italia Kinder+Sport collabora con il Coni e le principali Federazioni sportive per diffondere tra i giovani la passione per lo sport.
“Joy of moving. It’s time to move kids, together”.”
Numerosi anche i fornitori ufficiali che hanno contribuito alla puntuale e attenta organizzazione: Tegysport, Centro Sportivo Italiano, Mercury, Sodexo, LivingOoh, Samsung, Kyocera, Microplus e BMW Milano:
“Ci fa piacere essere ancora una volta insieme alla città – ha dichiarato Maurizio Ambrosino, Amministratore delegato di BMW MIlano – per un evento di portata mondiale che animerà l’estate meneghina. Questo testimonia la nostra volontà di ampliare e rendere capillare il nostro operato, come abbiamo dichiarato con la nostra campagna di comunicazione e il claim: “Milano siamo noi”. Questa strategia verrà coronata con l’apertura dello spazio di via De Amicis, nel cuore della città, che avverrà entro fine 2015”.
Kappa: L’ eccellenza italiana dell’abbigliamento sportivo incontra la Federazione Italiana Canoa Kayak e insieme si propongono un obiettivo comune: portare in alto il tricolore su tutti i campi di gara nazionali e soprattutto internazionali, distinguendosi oltre che per i risultati, anche per lo stile e l’indiscutibile eleganza del “Made in Italy”. I canoisti italiani, d’ora in avanti, saranno quindi accompagnati dal marchio Robe di Kappa che diventa a tutti gli effetti partner e sponsor tecnico della nazionale azzurra di canoa e paracanoa italiana per l’evento mondiale di Milano e per tutte le manifestazioni agonistiche del prossimo quadriennio. Per la Federazione Italiana Canoa Kayak un nuovo alleato, “Robe di Kappa”, verso il cammino di avvicinamento ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio de Janeiro 2016.
Alitalia: Insieme per volare più in alto. E’ questo l’accordo siglato tra Alitalia e la Federcanoa in occasione del mondiale di Milano. Alitalia, la compagnia aerea italiana simbolo del tricolore nel mondo, affiancherà l’evento supportando la realizzazione di un podio “sociale” di nuova concezione, inedito nel panorama sportivo mondiale, concepito per permettere a tutti gli atleti, in particolare a quelli con diversa abilità e con difficoltà di deambulazione, di salirci su e vivere al meglio la straordinaria emozione delle premiazioni. Grazie ad un meccanismo di pistoni ad aria compressa, le piattaforme corrispondenti ai tre gradini del podio saranno inizialmente allineate al suolo per poi sollevarsi sulle note dell’inno della nazione vincitrice. Questo podio oltre a rendere particolarmente spettacolare la premiazione è il primo ideato per essere accessibile anche agli atleti in carrozzina.
Cap: Il Consorzio Acqua Potabile (CAP) affiancherà il Mondiale di Milano fornendo 2500 borracce e supportando la realizzazione della Mascotte “Eddy”. Educare all’uso responsabile dell'acqua è un impegno costante del Gruppo CAP. Il loro obiettivo sul campo dell’Idroscalo sarà quello di invitare tutti i presenti a non sprecare inutilmente un bene prezioso, creando cultura e promuovendo comportamenti ecosostenibili.
Superabile: Superabile è un "Contact Center Integrato" costituito principalmente da un portale di informazione e di documentazione sulle tematiche della disabilità, aggiornato quotidianamente, e da un servizio gratuito di consulenza telefonica, il call center SuperAbile 800.810.810. Il prezioso contributo fornito all’evento servirà a supportando gli atleti diversamente abili, dedicando particolare attenzione alla disciplina della Paracanoa, protagonista della prima qualificazione Paralimpica della storia.
Sea: Il Gruppo SEA gestisce gli scali di di Malpensa e Linate con l’obiettivo di sviluppare infrastrutture sicure e all’avanguardia, così da soddisfare i bisogni di passeggeri, vettori e operatori aeroportuali. Il Gruppo, nell’ottica della sostenibilità pone grande attenzione ai temi della crescita sociale della comunità di riferimento e della tutela dell’ambiente. L’intervento di SEA all’evento mondiale sarà quello di fornire assistenza aeroportuale alle delegazioni straniere e al pubblico che raggiungerà la città di Milano ed il sito dell’Idroscalo in occasione dell’evento.
I fornitori ufficiali sono un gruppo selezionato di aziende che, mediante la fornitura di prodotti e servizi di qualità, contribuiscono allo sviluppo del nostro evento e condividono la nostra dedizione al successo.
La Tegysport S.A.S opera nell'ambito dell'organizzazione di grandi eventi dedicati allo sport della pagaia e del remo. Parte importante del patrimonio dell'azienda è costituito dal brevetto industriale dei blocchi di partenza automatica relativo ad una invenzione che porta il rapporto qualità prezzo ad essere il migliore al mondo. Saranno proprio questi blocchi a rappresentare l’eccellenza del “Made in Italy” al mondiale di Milano.
Sodexo Italia, filiale della multinazionale francese leader mondiale nei Servizi di Qualità della Vita, gestirà i servizi di ristorazione dedicati agli atleti, allo staff e agli accompagnatori che prenderanno parte alla manifestazione. Allestirà inoltre un catering tendente al biologico nel rispetto delle principali tematiche dell’Expo, sottolineando gli aspetti fondamentali della sana alimentazione.
Sin dalla sua fondazione nel 1969 a Suwon in Corea, Samsung è cresciuta fino a diventare leader globale per le tecnologie dell’informazione. Samsung si impegna a creare e offrire prodotti e servizi di qualità che migliorino l'esperienza d'uso e consentano ai clienti in tutto il mondo di avere uno stile di vita più smart. La prestigiosa azienda affiancherà l’evento mondiale fornendo i propri prodotti per allestire al meglio le aree principali del campo di gara e far vivere nel miglior modo possibile i momenti di sport.
Livingooh è un marketplace online specializzato in prodotti di design “Made in Italy”, punto diriferimento unico per l'arredo a 360 gradi, un luogo di scambio in cui si vendono prodotti, ma ancora dipiù si raccontano storie, si scambiano idee, si fanno esperienze e si organizzano eventi. Sul sito dell’Idroscalo, in occasione del mondiale, curerà meticolosamente tutta la parte degli allestimenti interni ed esterni.
Kyocera Document Solutions e’ una delle più importanti aziende a livello mondiale presente nel settore della stampa e gestione documentale. Già fornitore ufficiale della Coppa del Mondo 2014, affiancherà anche quest’anno l’evento mondiale in programma all’Idroscalo, mettendo a disposizione i propri prodotti, al fine di ottimizzare al meglio l’organizzazione interna ed esterna e pronta a supportare l’attività di segreteria gare e sala stampa.
Per rendere importante ogni momento sull'acqua è necessario aver dietro più di un motore. Quello naturale delle braccia dei nostri atleti affiancato da quelli messi a disposizione da Mercury Marine, azienda leader del settore motonautica dal 1939. Prestazioni affidabili e senza problemi; potenza e valore, basse emissioni e bassi consumi sono le caratteristiche principali dell’azienda che fornirà all’organizzazione del Mondiale il supporto logistico dei motori in acqua.
Microplus è una azienda informatica italiana formata da professionisti del settore che si occupa di progettazione di sviluppo software con comprovata esperienza nel settore sportivo a livello internazionale. Fornirà il suo supporto al Mondiale di Milano attraverso un sistema integrato per la gestione e l’interfaccia grafica del live result e del segnale video.
A sostegno dei paesi in via di sviluppo inoltre Federazione Italiana Canoa Kayak è Credito Sportivo hanno istituito un premio che sarà assegnato alla miglior nazione classificata tra quelle appartenenti al G20 DEVELOPMENT NATIONS.
Di fondamentale importanza, infine, l’appoggio e la copertura mediatica che verrà garantita dai media partner Gazzetta dello Sport, Rai Sport e Sky Sport e dalle numerose testate nazionali ed internazionali accreditate.
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Ufficio Stampa Federcanoa
Johnny Lazzarotto
Ilaria Spagnuolo